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In Valle d’Aosta tornano le sanzioni per chi salta le visite mediche

Dottore in corsia di ospedale con tablet

Dal 15 luglio in Valle d’Aosta tornano le sanzioni per chi diserta le visite mediche: sanzionabile anche chi non ritira i referti

Era ancora sospeso per l’emergenza pandemica da Covid-19. Da pochi giorni l’Usl della Valle d’Aosta ha riattivato l’istituto del “bonum-malum”: gli utenti che non si presenteranno alle visite specialistiche prenotate nelle strutture ospedaliere e territoriali senza aver presentato opportuna comunicazione e preavviso entro le 48 ore precedenti saranno assoggettati al pagamento di una quota fissa, un “malum” dell’importo di 50 euro. È riattivato anche l’istituto del “bonum”: qualora l’azienda sanitaria, per propria responsabilità, non fosse in grado di erogare una prestazione prenotata, l’utente avrà diritto all’erogazione di 50 euro a titolo di rimborso e la prestazione sarà riprogrammata con procedura preferenziale.

Come stabilito da una delibera della giunta regionale, sono ripristinate anche le sanzioni per il mancato ritiro dei referti. L’importo, in questo caso, è di 100 euro. “Si ricorda che i referti possono essere richiesti anche sul fascicolo sanitario elettronico e, in questo caso, non è previsto il ritiro agli sportelli”, ricorda l’Usl. Che conclude: “La riattivazione dell’istituto del ‘bonum-malum’ e della sanzione per il mancato ritiro dei referti, oltre a rappresentare l’applicazione delle disposizioni in vigore, si pone quale strumento finalizzato alla disincentivazione di eventuali comportamenti non corretti, che possono un danno a tutti gli utenti”.

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