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Fornitura gas: 5 fattori da prendere in considerazione

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Con l’avvento della liberalizzazione del mercato del gas si è creata l’opportunità di non dover più limitare la propria scelta al gestore locale. Ci si può invece rivolgere singolarmente a quello che maggiormente si adatta alle proprie esigenze: per fare questo, però, occorre attenzione ed è opportuno considerare alcune variabili.

Una scelta attenta può consentire infatti di risparmiare fino a 250 euro all’anno sulla propria bolletta grazie alle varie offerte gas, ma è anche vero che una così ampia gamma di fornitori può rendere la scelta non facile. Ecco quindi cinque accorgimenti da tenere in considerazione nel valutare le diverse offerte che possiamo trovare.

Consumo annuo

Il primo elemento da considerare in questo senso è il consumo annuo di gas in metri cubi: infatti, alcune offerte gas prevedono sconti in base all’ammontare del volume consumato.

Controllare il prezzo della materia prima gas metano

Nella valutazione delle offerte gas, il primo dato da considerare è il costo della materia prima, ovvero il prezzo all’acquisto del gas proposto. Questo infatti è l’elemento che ha il maggior peso sul costo finale della fattura, ed è anche l’unica che varia da fornitore a fornitore.

Altre componenti quali la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, nonché gli oneri di sistema e il totale imposte più IVA, sono definite dall’Autorità e restano invariate per tutti i fornitori.

Confronto delle tariffe

Certamente da valutare con attenzione è il confronto delle tariffe, in continuo cambiamento e con offerte gas sempre nuove. Per fare questo è utile anche valutare quelle degli operatori energetici attivi nella propria zona, dal prezzo al metro cubo ai servizi di vendita, i quali comprendono la variabile del costo metano, che cambia da fornitore a fornitore.

Servizi aggiuntivi

Nello scegliere il fornitore più conveniente, non bisogna trascurare promozioni e servizi aggiuntivi, che spesso fanno la differenza, come ad esempio quando si tratta di forniture gas e luce combinate.

L’attivazione di un contratto combinato luce e gas con stesso fornitore potrebbe consentire sconti o promozioni, e quindi risultare comodo interfacciarsi con un solo interlocutore che gestisca entrambe le utenze.

Piani tariffari

Anche il piano tariffario è un elemento da considerare, che siano a prezzo fisso, indicizzato o consista in offerte tutto compreso.

Per quanto riguarda il prezzo bloccato, il fornitore stabilisce un prezzo che rimane sempre lo stesso per la durata del contratto. Scaduto il periodo, il gestore propone una nuova offerta al suo cliente, il quale deciderà se cambiare gestore o no.

Invece, il piano tariffario a prezzo indicizzato, può cambiare in base alle variazioni sul mercato del costo della materia prima. Questo tipo di offerta consente di approfittare, laddove ci fossero, di eventuali ribassi del prezzo del gas, ma non tutelano dalle variazioni del suo costo dovuto ai rincari.

Nelle offerte gas tutto compreso si paga una cifra fissa, mensile o annuale che sia, che consente il consumo di un tot di gas stabilito in metri cubi, mettendo a disposizione varie taglie tra cui scegliere, a seconda della stima del consumo.

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