Site icon Corriere Nazionale

Gonartrosi: infiltrazioni con TXP-100 efficaci

Un incremento dell'assunzione di vitamina K con la dieta si associa a miglioramenti di entità maggiore nei pazienti affetti da gonartrosi

Gonartrosi: secondo un nuovo studio la terapia infiltrativa con TXP-100 riduce il rischio di ricorso all’artroplastica del ginocchio

Il trattamento intra-articolare a base di TXP-100, un nuovo prodotto di natura proteica messo a punto per la terapia infiltrativa dell’artrosi, è risultato in grado, in un trial di fase 2, di indurre forti miglioramenti in termini di variazione del profilo osseo e della funzione, con conseguente abbattimento del rischio di ricorrere ad intervento di artroplastica. Lo studio è stato presentato nel corso dei lavori annuali del congresso OARSI, che si sono tenuti quest’anno a Berlino (in modalità virtuale).

Razionale e disegno dello studio
La variazione del profilo osseo rappresenta un possibile fattore predittivo di artrosi radiografica, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio presentato. Nello specifico, il profilo dell’osso femorale, valutato in base al B-score (NdR: una misura dello stato artrosico lungo l’intero spettro della severità strutturale di malattia osteoartrosica, compresa la malattia all’esordio), potrebbe fungere da predittore significativo degli outcome legati a questa condizione clinica.

Al fine di verificare l’attendibilità dell’ipotesi secondo la quale un rallentamento dell’incremento del B-score potrebbe procrastinare o eliminare del tutto la necessità del ricorso all’intervento di artroplastica totale del ginocchio, è stato messo a punto questo nuovo studio, che ha coinvolto 78 pazienti trattati con TPX-100, un peptide composto da 23 aminoacidi, somministrabile per via intra-articolare in pazienti affetti da gonartrosi.

Il peptide in questione è derivato da una fosfoglicoproteina di matrice extra-cellulare (MEPE), espressa a livelli elevati dagli osteociti e sottoposta a regolazione negativa nell’osteoartrosi, e potrebbe giocare un ruolo positivo nei processi di rimodellamento dell’osso artrosico, con miglioramenti conseguenti sia del dolore che della funzione.

Lo studio di fase 2, presentato al Congresso, ha esaminato i benefici del trattamento infiltrativo dopo 6 e dopo 12 mesi di follow-up, saggiando la relazione esistente tra variazione del profilo osseo da un lato e dolore e funzione dall’altro.

Il protocollo del trial prevedeva che le iniezioni intra-articolari venissero effettuate a distanza di quattro settimane (una iniezione con il farmaco in studio a livello di un ginocchio e una iniezione di placebo a livello dell’altro).

I pazienti in questione erano affetti da gonartrosi di grado da lieve e severo ad entrambi i ginocchi.

Risultati principali e considerazioni conclusive
Lo studio ha dimostrato che TPX-100 era stato in grado di ridurre le variazioni patologiche del profilo dell’osso femorale, rispetto al placebo (p=0,03). Nel commentare il risultato, i ricercatori hanno sottolineato come si osservassero differenze marcate al riguardo tra i ginocchi trattati e quelli non trattati.

Non solo: i ginocchi trattati con TPX-100, dopo un follow-up di 60 mesi, si caratterizzavano per un miglioramento del B-score che era simile a quello dei ginocchi non artrosici, salvo una lieve riduzione a 12 mesi (p=0,01).
Tra gli altri risultati ottenuti nel trial si segnala che il farmaco in questione era risultato associato, dopo un anno, ad un miglioramento del 26% rispetto al basale del punteggio WOMAC funzione.

Il trattamento intra-articolare è risultato efficace nel raggiungere un miglioramento funzionale in tutte le coorti di pazienti artrosici a differente livello di severità, comprese quelle con i B-score al basale più elevati.

In conclusione, TPX-100 potrebbe rappresentare un trattamento non solo efficace sulla sintomatologia artrosica ma anche in grado di indurre risparmi in termini di costi sanitari associati alla prevenzione della necessità del ricorso alla chirurgia.

Bibliografia
McGuire D. Improved WOMAC physical function is associated with slowed pathological bone shape change after TPX-100: Towards a surrogate marker for virtual knee replacement? Presented at: OARSI 2022 World Congress on Osteoarthritis; April 7-10; Berlin, Germany (virtual meeting).

Exit mobile version