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Aumento di capitale da 700mila euro per Aryel

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Imprese: annunciato aumento di capitale da 700mila euro per Aryel, sottoscritto da Prana Ventures e un pool di business angels

Aryel – piattaforma fai-da-te per campagne di AR Marketing, fondata in Italia nel 2020 da Mattia Salvi, Luca Petri e Leonardo Persico, proiettata su scala internazionale e che ha raggiunto oltre 5mila utenti (70% dei quali internazionali) – raccoglie un round seed da 700.000 euro. A sottoscrivere l’aumento di capitale: Prana Ventures, fondo di venture capital specializzato in investimenti in società digital e tecnologiche nella fase seed e post-seed guidato da Alessio Semoli e Lisa Di Sevo insieme a un pool di business angels tra cui KF-Invest, Alessandro Braga, Marco Bianchi, David Abravanel, Giorgio Sacconi, Jacopo Pasquini, Alessandro Maggio ed Emanuele Cuccio.

La gamma di offerta proposta da Aryel consente la creazione in pochi step di soluzioni di AR customizzate: dal “virtual try on” di accessori fashion e beauty, al product visualization per la verifica del fitting dei mobili e complementi all’interno della propria casa, fino alla visualizzazione tridimensionale dei piatti in menù ed esperienze interattive di gamification. Tra i suoi clienti figurano realtà come Ferrero, Cisco, Lavazza e Nove25.

Secondo il report 10 Hot Consumer Trends di Ericsson – che raccoglie le previsioni di circa 57 milioni di early adopter di tecnologie a livello globale – entro il 2030 la tecnologia AR sarà sempre più integrata negli ambienti fisici, migliorando le esperienze di shopping e trasformandole in un mix ibrido di tecnologia connessa. Il 2022 sarà un anno cruciale in questo senso: ci si attende infatti una accelerazione – stimolata anche dagli ultimi anni di pandemia – del bisogno dei consumatori di fare esperienze di product visualization e di virtual try-on da casa prima di concludere i propri acquisti online.

Particolarmente intensa è la spinta, data da queste tendenze, verso l’utilizzo della AR. Lo Snap Consumer AR Global Report sostiene che, nel 2021, oltre il 70% dei millennial e generazione Z l’ha utilizzata.

Ampio ed eterogeneo è il target cui Aryel si rivolge e con cui collabora: dalle agenzie di marketing al food, dall’ambito hospitality al mercato dell’arte e della moda, fino ad arrivare all’education e all’industria manifatturiera. Realtà come Aryel sono infatti in grado di proporre soluzioni di realtà AR non solo dei grandi player con budget importanti a disposizione ma anche a realtà più piccole.

“Stiamo vedendo solo l’inizio del potenziale della realtà aumentata” dichiara Mattia Salvi CEO e co-founder di Aryel “600% di crescita è quello che ci aspettiamo per il 2022 insieme al consolidamento e all’espansione sui mercati internazionali soprattutto quelli asiatici, raggiungendo cosi migliaia di utenti in tutto il mondo. Crediamo il mercato sia maturo per accogliere questa tecnologia. Dal canto nostro siamo attenti a monitorare e cavalcare inoltre i trend del mercato, come gli NFT e il Metaverso, un mercato che si stima raggiunga oltre $50B entro la fine del 2024.”

Salvi aggiunge inoltre “Ad oggi il nostro target di riferimento sono i digital services provider: agenzie, freelance, società di consulenza che vogliono estendere il loro portfolio di servizi e offrire anche l’AR ai propri clienti. Una volta individuato questo bisogno, abbiamo lanciato il nuovo Partner Program di Aryel, con l’obiettivo di coinvolgere più di 250 Agenzie Partner nel mondo nel 2022”.

Dichiara Lisa di Sevo, co-founder e AD di Prana Ventures “Siamo molto felici di essere investitori, con Prana Ventures, in una realtà come Aryel, che porta a livello mondiale competenze, tecnologia e innovazione made in Italy. Sappiamo che AR-VR saranno uno dei principali fattori trainanti del futuro e siamo entusiasti di aver trovato un team che ha una forte visione di mercato che non avevamo ancora visto sino ad oggi” Conclude Alessio Semoli, Presidente e co-founder di Prana “Siamo inoltre entusiasti di essere diventati loro partner fin dall’inizio del loro percorso per accompagnarli – come la missione del nostro fondo prevede – nei prossimi passi di crescita insieme”.

L’operazione è stata seguita dallo studio legale Bird & Bird e in particolare da un team guidato dall’avv. Francesco Pezcoller.

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