Site icon Corriere Nazionale

Artrite psoriasica: risposta più rapida con tofacitinib

Artrite psoriasica: secondo un nuovo studio le articolazioni tumefatte sono l'indicatore migliore di sinovite rispetto a quelle che provocano dolore

Artrite psoriasica: tofacitinib mostra tempi di insorgenza iniziale della risposta più brevi e significativi rispetto allo switch terapeutico da placebo al farmaco a 3 mesi

Tofacitinib, impiegato nell’artrite psoriasica (PsA), risulta efficace per la maggior parte degli endpoint riferiti dai pazienti e di quelli clinici nel tempo, mostrando tempi di insorgenza iniziale della risposta più brevi e significativi rispetto allo switch terapeutico da placebo al farmaco a 3 mesi. Queste le conclusioni di un’analisi post-hoc di alcuni studi registrativi sull’impiego del Jak inibitore in pazienti affetti da PsA, recentemente pubblicata sulla rivista Arthritis Research & Therapy.

Razionale e disegno dello studio
“L’efficacia e la sicurezza di tofacitinib per os, ai dosaggi di 5 o 10 mg bis die, o di adalimumab 40 mg sottocute a cadenza quindicinale è stata dimostrata nei pazienti con PsA attiva e una risposta pregressa insoddisfacente ai DMARDcs (studio OPAL Broaden) o ai farmaci anti-TNF (studio OPAL Beyond) ed è stata monitorata nello studio di estensione a lungo termine OPAL Balance – ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio”.
“Il successo a lungo termine di un trattamento particolare per la PsA – continuano i ricercatori – potrebbe essere prevedibile fin da 3 mesi a partire dall’inizio del trattamento, a sottolineare l’importanza di un’attenta valutazione e aggiustamento dell’approccio alla gestione della malattia, se necessario, al fine di ottimizzare gli outcome dei pazienti riducendo l’attività di malattia”.

“Pertanto, la determinazione della “finestra temporale” in corrispondenza della quale è possibile attendersi una risposta significativa al trattamento, nonché la disponibilità di dati comparativi tra classi di farmaci, dovrebbero essere degli elementi di valore aggiunto a disposizione del clinico per valutare le migliori opzioni di trattamento per la PsA per il paziente che si ha di fronte”.

Per esaminare il tempo all’insorgenza di una risposta clinica significativa in pazienti con PsA attiva in trattamento con tofacitinib, adalimumab o placebo prima dello switch terapeutico a tofacitinib, gli autori di questa analisi post-hoc hanno preso in considerazione i dati dei trial OPAL Broaden e OPAL Beyond sull’impiego di tofacitinib nella PsA.

Entrambi gli studi presi in considerazione erano dei trial clinici randomizzati e controllati vs. placebo di fase 3, condotti in doppio cieco, che avevano valutato pazienti adulti con PsA (422 pazienti nel corso di un anno nello studio OPAL Broaden e 394 pazienti nel corso di un semestre nello studio OPAL Beyond.

I partecipanti allo studio OPAL Broaden erano pazienti con risposta pregressa insoddisfacente ad almeno un DMARDcs ed erano naive ai farmaci anti-TNF.

Quelli dello studio OPAL Beyond, invece, erano pazienti con risposta pregressa insoddisfacente ad almeno un farmaco anti-TNF.

In entrambi i casi, i partecipanti agli studi erano stati randomizzati a trattamento con tofacitinib 5 mg o 10 mg bis die, adalimumab 40 mg a cadenza quindicinale – solo nello studio OPAL Broaden – oppure a placebo.
I pazienti trattati inizialmente a placebo, inoltre, erano passati a trattamento con tofacitinib ad uno dei due dosaggi sopra indicati al terzo mese dall’inizio del trial.

Per la loro analisi post-hoc, gli autori dello studio hanno valutato il tempo intercorrente dall’inizio del trattamento assegnato dalla randomizzazione alla risposta iniziale al trattamento utilizzando i criteri predefiniti di “risposta clinicamente significativa” seguenti:
– Miglioramento di almeno 0,35 punti del punteggio di disabilità HAQ-DI
– Miglioramento di almeno 4 punti del punteggio FACIT-F relativo alla fatigue
– Un punteggio post-basale al PASDAS (Psoriatic Arthritis Disease Activity Score) pari o inferiore a 3,2
– Un miglioramento, rispetto al basale, del punteggio PASDAS >1,6 punti
– Il riscontro di uno stato di minima attività di malattia soddisfacente almeno 5 criteri su 7.

Risultati principali
Dall’analisi è emerso che la mediana del tempo intercorrente alla risposta iniziale al trattamento in termini di punteggio HAQ-DI è stata pari a 29, 53 e 30 giorni nei pazienti trattati con tofacitinib 5 mg, tofacitinib 10 mg o adalimumab, rispettivamente, rispetto ai 162 e ai 112 giorni osservati nei pazienti inizialmente trattati a placebo e poi passati, a 3 mesi, a trattamento con tofacitinib 5 mg o 10 mg, rispettivamente.

La mediana del tempo intercorrente alla risposta iniziale al trattamento in termini di punteggio totale FACIT-F è stata pari a 31 giorni nei pazienti trattati con tofacitinib 5 mg, rispetto ad un range compreso tra 84 e 91 giorni negli altri gruppi.

Infine, nello studio OPAL Braoden, la mediana del tempo intercorrente alla risposta iniziale al trattamento è stata pari, approssimativamente, a 11 mesi per la MDA e da 6 a 9 mesi per il punteggio PASDAS nei pazienti trattati con tofacitinib o adalimumab.

Riassumendo
Nel complesso, “…i dati di questa analisi post-hoc degli studi OPAL Broaden e OPAL Beyond hanno documentato l’efficacia di tofacitinib, ad entrambi i dosaggi testati, su diversi endpoint riferiti dai pazienti ed endpoint clinici nel tempo, mostrando tempi più brevi all’insorgenza di una risposta iniziale clinicamente significativa nei pazienti trattati con tofacitinib rispetto ai pazienti del gruppo placebo (successivamente passati a trattamento con il Jak inibitore – scrivono i ricercatori nelle conclusioni del lavoro, che aggiungono di aver notato l’esistenza di una similarità numerica tra i pazienti trattati con tofacitinib e quelli trattati con adalimumab nello studio OPAL Broaden”.

“Tali risultati – aggiungono – forniscono ai clinici una stima di quando sia possibile attendersi una risposta clinica significativa con tofacitinib”.

Naturalmente, i risultati di questa analisi vanno considerati come esplorativi e dovrebbero necessitare delle dovute conferme in studi appositamente disegnati allo scopo.

Bibliografia
Gladman DD et al. Time to response for clinical and patient-reported outcomes in patients with psoriatic arthritis treated with tofacitinib, adalimumab, or placebo. Arthritis Res Ther 24, 40 (2022).
Leggi

Exit mobile version