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“Via Lattea” de La Convalescenza ha anche un videoclip

Resta nostro è il nuovo singolo de La Convalescenza: il brano è disponibile in rotazione radiofonica e online sulle piattaforme streaming

Dopo l’anteprima su Sky TG24 è disponibile su YouTube il videoclip ufficiale di Via Lattea, l’ultimo singolo firmato La Convalescenza

Dopo l’anteprima su Sky TG24 è su YouTube il videoclip ufficiale di Via Lattea, l’ultimo singolo firmato La Convalescenza. Con questo pezzo dalle sonorità energiche e graffianti, la band alt-rock di Modena torna con il secondo brano dell’anno per parlarci dell’incolmabile distanza che divide le persone, e lo fa accompagnandoci in un viaggio immaginario a guardare la Terra dall’alto. Una Terra che, vista da quella distanza, “non è neanche troppo blu”.

Raggiungere le persone è il viaggio più complicato da intraprendere e poco importa se queste siano sotto i portici di Bologna o solo nella stanza accanto.
Un metro ci separa più di una galassia.
(La Convalescenza)

BIO:
La Convalescenza nasce a Modena nel 2016 con la pubblicazione dell’EP L’Eco della clessidra, disco diretto, carico della rabbia dei vent’anni. La necessità di scoprire nuove sonorità porta all’introduzione di un sound più moderno da cui deriva la successiva pubblicazione nel 2019 dell’EP Palafitte di creta, disco che definisce l’identità più sincera che la band vuole mostrare sul palco. Sul finire del 2021 La Convalescenza pubblica il singolo Resta Nostro e pochi mesi dopo segue Via Lattea. Dovendosi definire, la band si descrive così: “Cosa abbiamo davvero da difendere? Forse, superati i trent’anni, è una domanda doverosa, ma La Convalescenza non dà risposte, apre solo le porte sulle nostre paure, sui dubbi che ci accompagnano. La Convalescenza è ascoltarsi come si fa con i temporali. La Convalescenza è guardar crollare tutto senza sapere cosa sia giusto fare e se davvero sia giusto fare qualcosa. La Convalescenza è sentire una galassia dentro e non saperla esprimere. La Convalescenza è morire individui per rinascere iene, puttane, falene”.

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