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Come si conservano gli alimenti: la pasta secca

Pasta: a cena gli italiani la “tradiscono” con altri alimenti per colpa di pregiudizi duri a morire…Per la scienza però non fa male

pasta secca

Tra gli alimenti più venduti in Italia la pasta secca occupa sicuramente un posto di rilievo. È un alimento tipico della dieta mediterranea, che oggi possiamo trovare in tutti i negozi anche grazie al metodo di produzione e al tipo di confezioni che si utilizzano, che consentono di conservare a lungo la pasta secca, sia sugli scaffali dei negozi, sia a casa. Trovare la giusta confezione per la pasta secca consente alle aziende di offrire ai propri clienti un prodotto di qualità, è poi importante avere a disposizione le soluzioni più corrette per quanto riguarda le normative vigenti e il tipo di confezionamento che si intende effettuare.

I materiali per gli involucri
Quando guardiamo alla confezione di un alimento spesso riteniamo che si tratti di “semplice” plastica. In realtà oggi le proposte disponibili sono molteplici, basta guardare la produzione packaging per la pasta secca di Celvil. Nonostante l’aspetto di quello di comune plastica, sempre più spesso per gli alimenti si sfruttano film plastici particolari, a volte prodotti accoppiando diversi materiali. Perché l’involucro che contiene pasta secca deve essere robusto, resistere all’aria e agli sbalzi di temperatura, evitare che l’umidità penetri nell’incarto, oltre che limitare il rilascio di sostanze nocive sull’alimento. I film plastici offrono anche un’ottima versatilità; consentono infatti di preparare diverse tipologie di confezioni, personalizzabili sotto ogni punto di vista. Oltre alla plastica, per confezionare la pasta secca è possibile utilizzare anche la carta, che deve comunque essere robusta e priva di componenti tossiche. Si possono produrre involucri per la pasta secca anche combinando plastica e carta, per ottenere tutte le caratteristiche migliori dei due materiali. Ricordando che è importante poi poter riciclare le confezioni.

Come si confeziona la pasta
Il confezionamento della pasta secca avviene solitamente sul luogo di produzione. Si tratta quindi di una fase del processo industriale produttivo. Alcune aziende che producono packaging per alimenti offrono ai clienti la possibilità di fornire tutto ciò che serve per l’impacchettamento, quindi sia il materiale per gli involucri, sia la tecnologia e i macchinari necessari per ottenerli. Per quanto riguarda la pasta secca si sfruttano macchinari a caduta verticale o con riempimento orizzontale, come avviene ad esempio per i formati di pasta lunga, la cui caduta potrebbe spezzarli. Ci sono poi confezioni già preformate, che i macchinari aprono e riempiono automaticamente; oppure si possono sfruttare confezioni in film plastico continuo, che sono tagliate e chiuse durante il riempimento.

Il marketing
Nella preparazione di una confezione per prodotti alimentari una parte importante è rappresenta dalle finalità di marketing. Chi produce e vende pasta pensa solitamente a un target di riferimento specifico cui vuole offrire il proprio prodotto. La confezione deve quindi essere preparata in modo consono, per fare in modo che il cliente la trovi attraente, interessante e corrispondente alle proprie scelte di acquisto. Sotto questo punto di vista sia la carta che la plastica offrono ampie possibilità di personalizzazione, che rendono tali incarti adatti sia alla grande industria che produce pasta, sia al piccolo laboratorio artigiano.

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