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Epatite di origine sconosciuta: si attivano i pediatri

L’Epatite Delta è, tra le diverse epatiti, la più severa in quanto progredisce assai rapidamente, fino a 10 volte di più rispetto all’Epatite B: arriva una nuova terapia

I pediatri attivano una rete di sorveglianza su tutto il territorio nazionale per i casi di epatite acuta di origine sconosciuta

Antonio D’Avino, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri ha avuto stamane un incontro istituzionale con il Ministro della Salute Roberto Speranza, insieme ai Vicepresidenti Luigi Nigri e Nicola Roberto Caputo. “La Pediatria di Famiglia – afferma Antonio D’Avino – ha dato immediata disponibilità, attivando una rete di sorveglianza su tutto il territorio nazionale per i casi di epatite che si dovessero verificare in base alle indicazioni date dal Ministero. Il Ministro condivide con la FIMP un modello futuro di totale salvaguardia della Pediatria di Famiglia, in base ai risultati conseguiti e riconosciuti: nei prossimi assetti organizzativi territoriali il Pediatra di Libera Scelta potrebbe avere un ruolo fondamentale all’interno di alcune Case di Comunità, specificamente attrezzate per i minori e soprattutto nelle scuole come autorità sanitaria di coordinamento, in particolare su problematiche come i disturbi del neurosviluppo e della disabilità in generale”.

“Il Ministro Speranza – ha concluso D’Avino – ci ha chiesto di rafforzare il nostro impegno nell’attività vaccinale, in particolare contro il Covid-19, alla luce della ripresa dell’epidemia in alcune aree della Cina, costrette al lockdown. La FIMP invierà oggi stesso le indicazioni emanate dal Ministero della Salute e discusse nell’ambito dell’incontro, perché si attivi uno stato di massima attenzione sul rischio della malattia”.

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