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Dermatite atopica nei bimbi: alto impatto sulla qualità di vita

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I bambini con dermatite atopica da moderata a grave hanno mostrato di avere un carico di malattia significativo che impatta in modo importante sulla loro qualità di vita

I bambini affetti da dermatite atopica da moderata a grave hanno mostrato di avere un carico di malattia significativo che impatta in modo importante sulla loro qualità di vita, secondo quanto emerso da uno studio presentato sotto forma di abstract al congresso dell’American Academy of Allergy, Asthma & Immunology. 

«PEDISTAD, o Pediatric Study in Atopic Dermatitis, è un registro osservazionale globale in corso della durata di 5 anni che descrive le caratteristiche della malattia, le comorbidità atopiche e i modelli di trattamento nei pazienti pediatrici» ha spiegato nella sua presentazione al congresso la ricercatrice Amy Paller, della Northwestern University’s Skin Disease Research Center, Walter J. Hamlin professor and chair of dermatology at Northwestern University Feinberg School of Medicine oltre che dermatologo pediatrico presso l’Ann and Robert H. Lurie Children’s Hospital di Chicago.

Uno studio su bambini fino a 12 anni
PEDISTAD è un trial prospettico, osservazionale, longitudinale su pazienti pediatrici con dermatite atopica di grado da moderato a grave, sottoposti al trattamento sistemico o topico e la cui malattia non è adeguatamente controllata da terapie topiche di prescrizione o per i quali tali terapie non sono consigliabili dal punto di vista medico. Lo studio ha reclutato 732 bambini (età media 6,2 anni, 52,2% maschi, 65,2% bianchi, età mediana all’esordio della malattia 0,7 anni) fino a 12 anni di età al basale tra settembre 2018 e luglio 2020.

La maggior parte dei bambini (59%) presentava almeno una comorbidità di tipo 2 al basale e le più comuni includevano rinite allergica (n=251, 34,3%), allergia alimentare (n=242, 33,1%), asma (n=205, 28%) e congiuntivite allergica (n=93, 12,7%). Sono stati riportati anche ansia (n=37, 5,1%) e disturbo da deficit dell’attenzione con/senza impulsività e iperattività (ADD/ADHD) (n=31, 4,2%).

«Nella popolazione complessiva dei pazienti, la principale area di superficie corporea interessata dalla dermatite atopica era del 33,3% e il punteggio principale dell’Eczema Area and Severity Index (EASI) era 14,4 in un range da 0 a 72. Risultati simili sono stati osservati tra i diversi sottogruppi di età» ha affermato Paller.

Impatto importante dell’eczema sulla qualità di vita
I risultati riportati dal paziente e dal caregiver indicavano un impatto moderato sulla qualità della vita, mentre i valori dell’Infants’ Dermatitis Quality of Life Index e del Children’s Dermatology Quality of Life Index indicavano un effetto da moderato a molto ampio sulla qualità della vita.

I valori del Patient Oriented Eczema Measure (POEM) hanno mostrato una gravità moderata della malattia, con alte percentuali di bambini che soffrono quotidianamente di pelle secca, ruvida, pruriginosa, screpolata e desquamata.

Ad esempio, il 65% dei partecipanti ha lamentato di soffrire quotidianamente di prurito che ha influito sul sonno nella settimana precedente. Il 62% ha manifestato pelle secca o ruvida, il 40,7% ha riportato pelle screpolata, il 39,2% ha avuto desquamazione e il 19,7% ha manifestato sanguinamento cutaneo quotidiano nella settimana precedente.

In particolare il 31,6% ha segnalato di avere disturbi del sonno ogni giorno della settimana precedente a causa della malattia cutanea, il 9,6% ha riscontrato disturbi del sonno per 5 o 6 giorni, il 18,4% per 3 o 4 giorni, il 19,6% per 1 o 2 giorni e solo il 20,9% non ha avuto nessun impatto sul sonno.

«Questi dati provvisori del trial PEDISTAD mostrano un carico di malattia multidimensionale, caratterizzato da un esordio molto precoce della dermatite atopica, prurito e disturbi del sonno e compromissione della qualità della vita» ha concluso Paller. «Dimostrano un impatto sostanziale della malattia sui bambini, probabilmente una conseguenza del sotto-trattamento dovuto alla mancanza di opzioni terapeutiche sicure ed efficaci a lungo termine».

Bibliografia

Paller AS, et al. Abstract 022. Presented at: AAAAI Annual Meeting; Feb. 25-28, 2022; Phoenix, (hybrid meeting).

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