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A Roma doppio sciopero dei trasporti il 22 e il 28 aprile

sciopero

Venerdì 22 aprile sciopero dei trasporti, e a Roma anche due manifestazioni. La prima degli studenti per dire no “all’alternanza scuola-lavoro”, la seconda indetta dal sindacato Usb Lavoro Privato. Il 28 aprile altro sciopero

Venerdì 22 aprile possibili disagi alla circolazione in tutta Italia, a causa dello sciopero di 24 ore indetto dalle organizzazioni sindacali AL Cobas che coinvolge i lavoratori di tutte le categorie pubbliche e private. Come spiega la Dire (www.dire.it), nella Capitale sono inoltre previste due manifestazioni, che causeranno limitazioni e deviazioni del traffico. Stop anche ai treni dalla mezzanotte alle 21.

LE MANIFESTAZIONI A ROMA IL 22 APRILE

Dalle 11 alle 12, manifestazione sindacale davanti al ministero dell’Istruzione, a largo Bernardino da Feltre (Trastevere), per dire no “all’alternanza scuola-lavoro”. Divieti di sosta sullo stesso largo Bernardino da Feltre. Segnala il sito di Roma Mobilità.

La manifestazione  del sindacato Usb Lavoro Privato invece comincerà alle 14 in piazza della Repubblica, poi, dalle 16,30 alle 18, i partecipanti si sposteranno in piazza  Madonna di Loreto, senza formare un corteo, ma percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Visconti Venosta, largo Corrado Ricci e via dei Fori Imperiali. Possibili deviazioni sono previste per le linee; 5, 14, 16, 40, 50, 51, 60, 61, 62, 64, 66, 70, 71, 75, 82, 85, 105, 117, 118, 170, 360,  492, 590, 649, 714, 910, H. Sono previsti 2000 partecipanti

Dalle 20.30 alle 0,30, in Centro, per la Pasqua ortodossa, prevista una processione tra via di San Teodoro, via dei Cerchi, piazza della Bocca della verità, via San Giovanni Decollato, piazza della Consolazione, via della Consolazione, Foro Romano e via di nuovo via di San Teodoro. Prevista partecipazione di circa 300 persone. Possibili deviazioni per le linee 51, 81, 85, 87, 118, 160, 628, 715 e nMC.

DALLA MEZZANOTTE STOP AI TRENI

Dalla mezzanotte alle 21 di venerdì 22 aprile per uno sciopero del personale sono possibili leggere modifiche al programma dei treni regionali, mentre circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity. Lo annuncia Trenitalia spiegando che una sigla sindacale autonoma, in adesione a uno sciopero generale, ha proclamato sciopero. Saranno comunque garantiti i collegamenti regionali nelle fasce pendolari (6-9 e 18-21), aggiunge Trenitalia e anche per il resto della giornata, l’azienda “si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili leggere modifiche al programma dei treni”. Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo Fs Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate.

A Roma possibili disagi anche il 28 aprile

Giovedì 28 aprile è in programma uno sciopero dei trasporti di 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30, indetto dalla Faisa Confail. A Roma saranno a rischio bus, tram, metro e le ferrovie regionali Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord. Coinvolte anche le linee periferiche della Roma Tpl.

Come in altre occasioni, poi, possibili disagi pure per il servizio delle biglietterie metro e ferroviarie, per le attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità, in particolare lo sportello permessi di piazzale degli Archivi, all’Eur, e il contact center infomobilità 0657003, e nelle stazioni non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.

Anche i mezzi Cotral saranno interessati dallo sciopero. L’azienda ha informato che “saranno garantite tutte le corse fino alle 8.30 e quelle alla ripresa del servizio alle ore 12.31”. Tutte le informazioni sulla modalità di sciopero saranno disponibili sul sito internet cotralspa.it e sull’account Twitter@BusCotral.

Di seguito le motivazioni poste alla base della vertenza dall’organizzazione sindacale: “Per rivendicare il rinnovo del Ccnl di categoria scaduto nel 2017; per la revisione delle retribuzioni in relazione all’aumento del costo della vita; per la sicurezza sul lavoro, l’orario e l’organizzazione del lavoro, ivi compresa quella dello smart working”.

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