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Lo sviluppo della geotermia passa dai teleriscaldamenti

Enel Green Power supera record di capacità rinnovabile

Teleriscaldamenti e Comunità energetiche rinnovabili (Cer) sono la chiave per uno sviluppo sostenibile della risorsa geotermica

Enel Green Power è intervenuta al Workshop sui teleriscaldamenti, nel contesto del quarto roadshow tematico del Cluster tecnologico nazionale Energia (Ctne), svoltosi nei giorni scorsi al Teatro dei Risorti di Radicondoli e conclusosi con una site visit, a cui hanno partecipato ospiti istituzionali, esperti ed aziende, agli impianti di teleriscaldamento e alle centrali geotermiche nei territori comunali di Radicondoli (SI), Montieri (GR) e Chiusdino (SI).

Promosso dal Ctne in collaborazione con il Comitato degli organismi territoriali, tra i quali CoSviG – DTE2V, l’appuntamento ha dato una prima occasione di pubblico confronto tra due attori fondamentali della transizione energetica – teleriscaldamenti e Comunità energetiche rinnovabili (Cer), l’altro tema al centro della riflessione –, in grado di mettere al centro i bisogni delle comunità locali.

In Toscana il calore in uscita dalle centrali geotermoelettriche gestite da Enel Green Power fornisce 480 GWht di energia termica a 9 Comuni sede d’impianto (Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Radicondoli, Chiusdino, Piancastagnaio, Montieri, Monterotondo Marittimo, Santa Fiora) con importanti benefici socioeconomici oltre all’evitamento degli inquinanti atmosferici legati all’impiego dei combustibili fossili, tagliando al contempo l’emissione di oltre 100mila ton annue di CO2.

L’economia circolare alimentata dalla geotermia, con la sua valorizzazione dei cascami termici delle centrali geotermiche nei teleriscaldamenti è stata quindi uno dei principali protagonisti dell’evento con una sessione di approfondimento che ha visto gli interventi dell’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni; del sindaco di Radicondoli, Francesco Guarguaglini; del sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi; del presidente CoSviG, Emiliano Bravi; delò responsabile Geotermia Italia di Enel Green Power, Luca Rossini; della responsabile Industrial control Geotermia Enel Green Power, Roberta Bianchi; del direttore generale di Ges, Roberto Amidei.

“I relatori che sono intervenuti al workshop scientifico si sono concentrati su tre concetti fondamentali: economicità, sostenibilità ambientale e sviluppo sociale – ha spiegato Emiliano Bravi, presidente del Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG) – Le reti di teleriscaldamento geotermico rappresentano la leva per procedere verso questi obiettivi, una possibilità maturata grazie all’impegno di amministrazioni che da anni hanno creduto nella loro realizzazione. Una visione che oggi dobbiamo continuare a migliorare, per questo con il supporto di Enel stiamo lavorando per ampliare ulteriormente le reti”.

“La geotermia toscana – ha detto Luca Rossini, responsabile Geotermia Italia Enel Green Power – è una risorsa fondamentale per la transizione ecologica, perché a livello regionale copre il 30% del fabbisogno elettrico e rappresenta il 70% della produzione da fonte rinnovabile. Dal punto di vista termico, i teleriscaldamenti geotermici fanno risparmiare oltre il 40% agli utenti finali rispetto ai riscaldamenti tradizionali, con punte del 90% per le forniture industriali e per quelle residenziali più vicine agli impianti, e portano benefici ambientali perché evitano l’utilizzo di fonti fossili: stiamo lavorando insieme alle Istituzioni per portare il teleriscaldamento in altri Comuni geotermici, con l’obiettivo di valorizzare al meglio questa risorsa rinnovabile e favorire le ricadute economiche, sociali e ambientali sui territori”.

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Enel Green Power®, all’interno del Gruppo Enel, sviluppa e gestisce impianti di energia rinnovabile in tutto il mondo ed è presente in Europa, Americhe, Asia, Africa e Oceania. Leader mondiale nell’energia pulita, con una capacità totale di circa 50 GW e un mix di generazione che comprende eolico, solare, geotermico e idroelettrico, Enel Green Power è in prima linea nell’integrazione di tecnologie innovative negli impianti di energia rinnovabile. In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, tra le province di Pisa, Grosseto e Siena. I quasi 6 miliardi di KWh prodotti annualmente in Toscana, oltre a soddisfare il 34% circa del fabbisogno elettrico regionale, forniscono calore utile a riscaldare oltre 13 mila case, 27 ettari di serre e aziende della filiera agroalimentare, floricola e dell’artigianato.

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