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Frase choc su Carol Maltesi: Zelig esclude il comico Pietro Diomede

pietro diomede

Omicidio Carol Maltesi: il comico Pietro Diomede escluso da Zelig dopo la battuta choc pubblicata su Twitter

Una battutaccia su un caso di cronaca nera costa l’esclusione dallo Zelig al comico Pietro Diomede. Riferendosi all’omicidio dell’attrice hard Carol Maltesi, conosciuta con il nome d’arte di Charlotte Angie, Diomede ha scritto su Twitter: “Che il cadavere di una pornostar fatto a pezzi venga riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro del buco del culo non gioca a favore della fama della vittima”.

L’OMICIDIO DI CAROL MALTESI

La 26enne era scomparsa a gennaio da Rescaldina (Milano) e nei giorni scorsi il suo omicidio è stato confessato dal 43enne Davide Fontana, vicino di casa che con la giovane aveva avuto una relazione. Il corpo della ragazza è stato fatto a pezzi e gettato in un dirupo della Val Camonica.

LE CRITICHE ALLA BATTUTA

Il tweet di Diomede, che su Facebook si definisce “umorista kattivissimo”, ha scatenato molte polemiche sui social network. Tra i più critici l’attore Alessandro Gassmann, che ha scritto: “Io penso che lei rappresenti a pieno il gradino più basso e repellente della specie umana. Si vergogni e chieda scusa alla famiglia della vittima”.

L’ESCLUSIONE DA ZELIG

Poco dopo aver twittato la battuta incriminata, lo stesso Diomede aveva annunciato sul social network dell’uccellino che il 12 aprile si sarebbe esibito allo Zelig di Milano “con un monologo devastante”. Ma quella performance non avrà mai luogo: lo storico locale milanese fa sapere che, in seguito alle segnalazioni ricevute, “l’artista è stato escluso dalla programmazione”. Dallo Zelig comunicano su Twitter: “Ci dissociamo completamente da quel tweet, che disapproviamo nella maniera più assoluta”.

LE ALTRE BATTUTE SOPRA LE RIGHE DI DIOMEDE

Diomede, che in passato ha partecipato ad alcuni programmi tv come ‘Eccezionale veramente’ su La7, non è nuovo a battute sopra le righe. Commentando il sospetto avvelenamento di Roman Abramovich durante i negoziati tra Russia e Ucraina, Diomede aveva twittato: “Occhi rossi, lacrimazione costante, desquamazione della pelle del volto questi sono i sintomi di sospetto avvelenamento di Roman Abramovich. Vuoi vedere che quella di Bebe Vio non è meningite?“.

E a proposito dello schiaffo dato da Will Smith a Chris Rock in diretta tv durante la notte degli Oscar, aveva scritto: “È un episodio che difficilmente sarebbe accaduto ai David di Donatello visto che raramente vengono premiati calabresi, foggiani o catanesi“.

Ancora: dopo la notizia che l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic dovrà tornare a ricoverarsi per sottoporsi a un percorso terapeutico contro la leucemia che già lo aveva colpito tre anni fa, il comico aveva scherzato così: “Bologna-Inter si disputerà il 27 aprile. Sinisa Mihajlovic: ‘Speriamo di essere salvi’“. Un repertorio, afferma la Dire (www.dire.it), che non potrà sfoggiare sul palco dello Zelig.

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