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Un fumetto racconta la storia di Isabella d’Este

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La storia di Isabella d’Este diventa un fumetto a puntate: il nuovo webcomic “Isa” è scritto da Lorenzo Ghetti e disegnato da Rita Petruccioli

Pare che in terra italiana attorno al fumetto stia nascendo una vera e propria ‘querelle’. C’è chi ne rivendica l’essenza artistica da sempre e dunque sostenga che il ‘fatto non sussista’ e chi, invece, calca la mano indagando il trend, sottolineando ascese in classifica e parlando di nuovi lettori. Per alcuni è fenomeno ‘graphic novel’, per altri sarebbe meglio che quest’ultima parola venisse cancellata dal vocabolario contemporaneo. C’è da dire però che, fino a qualche tempo fa, difficilmente l’argomento avrebbe conquistato copertine di magazine e settimanali. Intanto, mentre si dibatte, i nostri artisti conquistano sempre di più gallerie e luoghi istituzionali, basta cliccare alla voce ‘Fumetti nei musei’ o googlare ‘fumettisti agli Uffizi’.

Non stupisce dunque che il nuovo webcomic ‘Isa’, dedicato a Isabella d’Este, nasca da un’idea di Palazzo Ducale e che quest’ultimo abbia coinvolto nella produzione Rulez, una società italiana che si occupa di progetti culturali legati al fumetto e rappresenta artiste e artisti con cui condivide una visione sperimentale e innovativa.

Era il 12 febbraio del 1490 quando Isabella d’Este (a soli 16 anni) sposò Francesco II di Gonzaga e divenne marchesa di Mantova. Dopo 532 anni, in quello stesso giorno, ha preso vita su Instagram e online (www.isavincetutto.comla storia a fumetti ‘Isa’Ventiquattro episodi autoconclusivi, 9 vignette alla volta, in uscita a cadenza settimanale, scritte da Lorenzo Ghetti e disegnate da Rita Petruccioli. Il webcomic, che ha il patrocinio del ministero della Cultura, celebra e racconta la “Primadonna del Rinascimento”, colta collezionista e mecenate esigentissima.

La marchesa, spiega la Dire (www.dire.it), fu infatti un punto di riferimento per arte e cultura in tutte le corti d’Europa e anche un’indiscussa icona di stile, copiatissima dalle altre nobildonne italiane e francesi. Con il linguaggio di oggi, ‘Isa’ ripercorre le peripezie di Isabella d’Este, delineandone il carattere dirompente, capriccioso e brillante, e la figura innovativa in anticipo sui tempi. Il fumetto è ispirato a fatti reali storicamente accertati grazie al supporto scientifico di Palazzo Ducale e all’appassionato contributo dello storico dell’arte e social media manager Lorenzo Bonoldi. Tuttavia il tono del webcomic è ironico e scanzonato e sa prendersi alcune libertà con espedienti narrativi ingegnosi.

Ad accompagnare la marchesa, oltre a Francesco II Gonzaga e a Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino, non mancano diversi personaggi secondari, tutti ben caratterizzati, che ne assecondano o contrastano l’esuberanza.

“Isa quando arriva a Mantova è una ragazza giovane e vivace di 16 anni– racconta alla Dire Rita Petruccioli- Abbiamo cercato di raccontarla come una ragazza di oggi. Malgrado le differenze epocali, abbiamo sottolineato come stesse avanti da un punto di vista culturale, artistico e politico. È anche una sorta di influencer ante litteram, ne abbiamo sottolineato le doti di leadership che l’hanno portata a primeggiare in un mondo dove il potere era prerogativa degli uomini in un tempo in cui le donne non avevano spazio. Per me è stato interessantissimo scoprire questo personaggio e conoscere meglio Palazzo Ducale che è uno dei luoghi più meravigliosi d’Italia insieme a Lorenzo Ghetti, che considero tra le voci più interessanti del fumetto contemporaneo. Creare Isa per me è un’esperienza straordinaria. Lavorare con queste premesse non può che essere un piacere, un piacere che si spera arrivi anche ai lettori”.

“Abbiamo immaginato un fumetto su Isabella d’Este- spiega il direttore di Palazzo Ducale, Stefano L’Occaso- per un approccio disincantato e divertente a un personaggio chiave della storia di Mantova e del Palazzo Ducale. Senza pedanterie filologiche, ma partendo comunque da una solida base storica, credo che l’interpretazione di Lorenzo Ghetti e Rita Petruccioli renda con vivacità e arguzia il ritratto di una donna davvero eccezionale, quale fu la marchesa di Mantova. Dopo il noto progetto Fumetti nei Musei del Ministero della Cultura, di cui Palazzo Ducale ha fatto parte, abbiamo voluto presentare un webcomic con una struttura a episodi autonomi, ma in grado di costruire un’ampia narrazione che ci accompagnerà nel tempo, grazie a un linguaggio eccezionale, quale il fumetto, ormai universalmente accolto tra le forme artistiche della contemporaneità”.

Con il suo tono divertito e un po’ irriverente, il progetto è rivolto a giovani lettori ma è adatto a un pubblico certamente eterogeneo. Il racconto ha tra i suoi scopi anche quello di promuovere in maniera innovativa i luoghi di Palazzo Ducale e in generale la storia del territorio mantovano. Terminata la pubblicazione online, ‘Isa’ arriverà nelle librerie e negli store online con un volume che raccoglie la prima serie più altrettanti episodi inediti.

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