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Dermatite atopica legata anche alla salute mentale e delle ossa

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Dermatite atopica: confermate diverse potenziali comorbidità come asma, rinite allergica ma anche quelle legate alla salute mentale e delle ossa

Le linee guida dell’American Academy of Dermatology (AAD) sulla dermatite atopica negli adulti hanno confermato diverse potenziali comorbidità come asma, rinite allergica e altre condizioni atopiche, oltre a identificarne di nuove, come quelle con la salute mentale e delle ossa. Il documento è stato pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology.

Secondo le linee guida, le evidenze pubblicate supportano un’associazione tra la malattia cutanea e alcune comorbidità che potrebbero non essere prese in considerazione da medici e pazienti, compreso l’uso di sostanze, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), fattori legati alla sindrome metabolica e varie condizioni cardiovascolari.

«L’eczema presenta più comorbidità di quanto ci aspettassimo, supportate dai dati in letteratura» ha commentato il co-autore Dawn Davis dei dipartimenti di dermatologia e pediatria della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota. «Si è visto che molte malattie cutanee nel tempo hanno un ampio impatto su chi ne è affetto, non solo sulla pelle, come nel caso della psoriasi che ora sappiamo essere una malattia infiammatoria multisistemica. Riguardo alla dermatite atopica sappiamo da tempo che i pazienti tendono a essere più a rischio di sviluppare altre malattie atopiche come l’asma, la rinocongiuntivite allergica e le allergie alimentari e oggi siamo in grado di delineare meglio queste associazioni e disponiamo di dati a supporto dei nostri sospetti».

Per realizzare le linee guida un gruppo multidisciplinare di 12 esperti ha esaminato l’associazione tra dermatite atopica e comorbidità selezionate, applicando l’approccio Grading of Recommendations, Assessment, Development, and Evaluation (GRADE) per la prognosi per valutare la certezza delle evidenze e hanno fornito associazione basate sulle evidenze disponibili.

Dermatite atopica associata a diverse comorbidità
Gli autori hanno identificato evidenze di alta qualità sull’associazione negli adulti tra eczema e allergie alimentari, di qualità moderata sull’associazione con l’asma e di bassa qualità sull’associazione con l’esofagite eosinofila.

Riguardo a salute mentale e uso di sostanze, esistono ampie evidenze a sostegno di un’associazione tra dermatite atopica e condizioni come depressione e ansia. «Per molti pazienti un basso tono dell’umore può dipendere dai sintomi della malattia cutanea, come prurito cronico e scarsità di sonno» hanno scritto gli autori. «Trattare con successo la dermatite atopica può alleviare i sintomi depressivi per alcuni pazienti, mentre per altri potrebbero essere necessari una valutazione e un trattamento specifico».

Sono state rilevate evidenze di bassa qualità a supporto dell’associazione con disturbi da abuso di alcol e fumo di sigaretta.

Gli autori hanno rilevato evidenze limitate, ma coerenti, a sostegno di un legame tra eczema e cattiva salute delle ossa come osteoporosi e fratture, mentre sono risultate più controverse le associazioni con i fattori di rischio cardiovascolare e comorbidità come ipertensione, infarto del miocardio e ictus.

Importante informare i pazienti sulle possibili comorbidità
Secondo le linee guida, esistono evidenze di qualità moderata che collegano la dermatite atopica negli adulti sia all’alopecia areata che all’orticaria. «Dato che come dermatologi ci prendiamo cura di entrambe queste malattie, è importante tenerlo presente nella pratica quotidiana» ha consigliato Davis. «Vorrei anche incoraggiare i nostri colleghi a ricordarsi di educare i pazienti sulle comorbidità dell’eczema e di selezionarle in base al paziente, alla sua storia e all’esame fisico».

«Le associazioni tra la dermatite atopica e altre condizioni atopiche e allergiche sono state riconosciute per decenni e contribuiscono persino ai criteri diagnostici per la malattia cutanea» ha commentato Christine Ko, professore di dermatologia e patologia alla Yale University di New Haven, Connecticut, non coinvolta nella realizzazione delle linee guida. «Mi ha un po’ sorpresa vedere una associazione con osteoporosi e fratture. Come suggerito dagli autori potrebbe essere secondario al trattamento con prednisone orale ed è possibile che l’uso di dupilumab e inibitori della JAK possa ridurre questa associazione».

«Le linee guida sottolineano l’importanza di informare gli adulti con eczema sui rischi di infiammazione incontrollata e le possibili comorbidità multiple» ha dichiarato Shawn Kwatra del dipartimento di dermatologia della Johns Hopkins University di Baltimora, anch’egli non coinvolto nelle linee guida. Ha sottolineato che non sono state affrontate le differenze razziali ed etniche nelle comorbidità osservate. «Purtroppo le popolazioni minoritarie hanno un maggiore carico di comorbidità in molte malattie infiammatorie della pelle, quindi questa è un’altra area che necessita di ulteriori indagini. Ad esempio, il nostro gruppo ha scoperto da dati multicentrici che i pazienti neri con dermatite atopica hanno livelli più elevati di proteina C-reattiva, eosinofili nel sangue e altri biomarcatori infiammatori».

Queste linee guida dell’AAD sono le prime di una serie in quattro parti sulla dermatite atopica che dovrebbe essere pubblicata nei prossimi 1-2 anni. Le successive riguarderanno argomenti di attualità, fototerapia/sistemica e pediatria.

Riferimenti

Davis DMR et al. AAD Guidelines: awareness of comorbidities associated with atopic dermatitis in adults. J Am Acad Dermatol. 2022 Jan 24;S0190-9622(22)00080-9.  Leggi

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