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Salvini risponde all’Anpi: “La pace non è solo di sinistra”

salvini centrodestra

Guerra in Ucraina, il leader della Lega Matteo Salvini risponde all’Anpi: “Dichiarazioni sciocche, la pace non è solo di sinistra”

“La dichiarazione del presidente dell’Anpi è sciocca. La pace dovrebbe unire, è assurdo sentire qualcuno che dice che se la chiede Salvini non va bene. È un atteggiamento incomprensibile spero che il presidente dell’Anpi sia stato frainteso. Non c’è una pace di sinistra, c’è la pace“. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, arrivato all’ambasciata ucraina insieme a una delegazione del Carroccio. Il leader leghista ha replicato al presidente dell’Associazione Partigiani Gianfranco Pagliarulo, che in un’intervista alla Dire  (www.dire.it)ha affermato che non sfilerebbe per la pace con il numero uno di via Bellerio.

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“CHIEDERÒ IL CESSATE IL FUOCO ALLA RUSSIA E UN INTERVENTO ALLA CINA”

Salvini ieri aveva lanciato l’ipotesi di recarsi in Ucraina per dare sostegno alla popolazione locale. “Non mi interessa fare passeggiate, se posso fare qualcosa di utile lo farò. Mi hanno pure spostato ad aprile il processo a Palermo, vedremo nelle prossime ore”, ha ribadito davanti all’ambasciata ucraina.

“Andiamo a portare tutto il nostro sostegno al popolo ucraino – ha proseguito il leader della Lega – . Ci sono già 1.500 ragazzi che sono arrivati e che hanno diritto alla scuola. Quindi porte e scuole degli italiani aperte per chi scappa dalla guerra vera e per un popolo che in Italia ha sempre portato lavoro e rispetto. Chiederò all’ambasciatore russo il cessate il fuoco e un intervento da parte dell’ambasciata cinese, gli italiani non vogliono la guerra. In questo momento non servono parole di guerra ma di pace“.

“UN ERRORE ESCLUDERE RUSSI E BIELORUSSI DA PARALIMPIADI”

Il segretario leghista ha anche commentato la decisione del Comitato Paralimpico Internazionale di vietare la partecipazione ai Giochi invernali di Pechino che partiranno domani agli atleti di Russia e Bielorussia: “Credo che lo sport debba unire così come la cultura. Sospendere corsi di Dostoevskij mi sembra fuori dal mondo, così come prendersela con gli atleti paralimpici è un errore. Bisogna sanzionare un Governo e non prendersela con milioni di russi che non c’entrano niente”, ha concluso Salvini.

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