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Esce l’Antologia di 26 brani per chitarra sola di Angelo Gilardino

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Edizioni Curci presenta l’Antologia di 26 brani per chitarra sola di Angelo Gilardino, che raccoglie in un unico volume le composizioni più amate ed eseguite del maestro vercellese

Edizioni Curci presenta l’Antologia di 26 brani per chitarra sola di Angelo Gilardino, che raccoglie in un unico volume le composizioni più amate ed eseguite del maestro vercellese scomparso il 14 gennaio 2021. Nata per celebrare gli 80 anni del Maestro, compiuti lo scorso 16 novembre, la pubblicazione rende omaggio a un compositore italiano conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

La raccolta fa parte della collana Maestri della Chitarra, ideata e curata da Filippo Michelangeli, e comprende le partiture di una selezione di 15 Studi dai 60 Studi di virtuosità e di trascendenzaCanzone notturnaColloquio con Andrés SegoviaMemory of AntinousSera e Gloria da Studi faciliPaysage de Chassy (Balthus) e Paganini da Sette PreludiVarsavia da Lettere a FryderykSerenata-CapriccioYo toco una agua silenciosa da Sonatina de ValparaísoInto the rose-garden.

Il volume presenta anche tre brani inediti per chitarra sola, dedicati per l’occasione ad Angelo Gilardino da Carlo Boccadoro (Il Giardino), Fabio Massimo Capogrosso (Quasi improvviso) e Alessandro Solbiati (Interludio).

In apertura è posto un ampio saggio del chitarrista e medico romano di fama internazionale Kevin Swierkosz-Lenart che prende le mosse dall’analisi di un sogno raccontato dallo stesso Gilardino per esplorarne la profondità, il colto immaginario simbolico, la poetica timbrica di straordinaria forza evocativa, gli orizzonti estetici originali e meditati.

Tutti i brani dell’antologia si possono ascoltare nel cofanetto di due cd, allegato al numero 147 della rivista Seicorde, nella magistrale interpretazione di interpreti di fama internazionale, tra gli altri Maurizio Colonna, Aniello Desiderio, Goran Krivokapic, Marco Tamayo, Giulio Tampalini e Frédéric Zigante.

Angelo Gilardino (Vercelli 16 novembre 1941 – 14 gennaio 2022) è stato un chitarrista, compositore, saggista, storico della musica e didatta. Grazie alla sua straordinaria attività professionale e artistica raggiunge una notorietà mondiale, diventando un punto di riferimento fondamentale per la chitarra classica.

Dopo aver iniziato la sua carriera come concertista, nel 1981 abbandona il palcoscenico per dedicarsi alla composizione, all’insegnamento e alla ricerca. Ha insegnato chitarra presso il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria e ha tenuto corsi di perfezionamento e masterclass in vari Paesi europei.

Il suo vasto catalogo – pubblicato da Bèrben e Curci – comprende brani per chitarra sola, per chitarra e orchestra, opere didattiche, trascrizioni e orchestrazioni. Ha svolto un instancabile lavoro di recupero e di pubblicazione di composizioni originali per chitarra della prima metà del Novecento, specialmente quelle contenute nell’archivio di Andrés Segovia, avendo ricoperto, dal 1997 al 2005, l’incarico di direttore artistico della Fondazione intitolata al grande chitarrista spagnolo.

Per le Edizioni Curci ha pubblicato le biografie di Andrés Segovia e di Mario Castelnuovo-Tedesco, l’autobiografia Io, la chitarra e altri incontri, i volumi Il legno che canta e La chitarra, guida all’ascolto del repertorio da concerto. In collaborazione con Cidim, Comitato Nazionale Italiano Musica e con Diana Castelnuovo-Tedesco, ha realizzato la Mario Castelnuovo-Tedesco Collection, un vasto progetto editoriale che ha portato alla pubblicazione di opere inedite del compositore fiorentino. Per il suo impegno editoriale ha ottenuto il Premio del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e la Medaglia della Camera dei Deputati.

L’opera di Angelo Gilardino è stata oggetto di prestigiosi riconoscimenti, tra i quali l’Artistic Achievement Award – Hall of Fame della Guitar Foundation of America, quattro Chitarre d’oro del Convegno internazionale di chitarra e il Premio alla carriera del Conservatorio “Cherubini” di Firenze.

Lo scorso 16 novembre, in occasione del suo 80° compleanno, il Comune di Asigliano, la cittadina piemontese dove il maestro aveva trascorso la sua infanzia, in una solenne cerimonia pubblica gli ha conferito la cittadinanza onoraria alla presenza delle massime autorità della Regione e di numerosi chitarristi e musicisti.

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