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Fotografia e sostenibilità: torna il premio Ispa

premio ispa

Aperte le iscrizioni al premio Ispa, l’unico in Italia ad offrire l’opportunità di sviluppare la produzione di un progetto fotografico sostenendolo con un grant di 10mila euro

Ritorna per il terzo anno consecutivo Ispa (Italian sustainability photo award), il primo premio fotografico italiano dedicato alla sostenibilità. Ideato da Parallelozero, agenzia fotogiornalistica specializzata nella produzione di contenuti visuali per il mondo dell’editoria e del corporate, in collaborazione con il main sponsor Pimco, tra le principali società di gestione di investimenti obbligazionari al mondo, e affiancati quest’anno dal nuovo partner tecnico Nikon.

Il Premio, gratuito e aperto alla partecipazione di fotografi di tutto il mondo senza limiti di età, oltre ai due premi in denaro per la migliore foto e la migliore storia fotografica, dà anche la possibilità – caso unico in Italia – di avere finanziato un intero progetto fotografico attraverso un grant di 10 mila euro.

“Ispa vuole raccontare storie italiane di progresso verso un futuro più sostenibile – spiega una nota -. Su questa scia, la fotografia è lo strumento privilegiato per offrire, attraverso l’immediatezza delle immagini, testimonianze di buone pratiche dagli effetti positivi”. Anche quest’anno Ispa cerca storie positive che raccontino un’Italia in trasformazione, un paese in cammino verso un futuro di crescita consapevole, di innovazione e di scelte coraggiose. Il concorso è gratuito e aperto a tutti i fotografi, italiani e stranieri, senza limiti di età.

Sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale e governance sostenibile sono le tre aree tematiche del concorso entro le quali i fotografi devono cercare di esprimere i temi e i concetti chiave dello sviluppo sostenibile. Tre temi sintetizzati nell’acronimo proprio del mondo finanziario Esg (Environmental, social, governance), che esprimono la visione di uno sviluppo nel segno dell’innovazione, dei diritti e dei doveri, del benessere accessibile, della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.

Nelle prime due edizioni hanno partecipato al concorso oltre mille fotografi di 52 nazionalità diverse, con più di 5.500 fotografie arrivate in totale da ogni parte del mondo. Tra il primo e il secondo anno la crescita media di Ispa è stata del 120%. “Siamo nell’epoca della trasformazione, e tra i trend che guideranno questa trasformazione sicuramente c’è il passaggio verso un focus più Esg per tutti gli ambiti di business e gli individui – dice Alessandro Gandolfi, Managing director e responsabile per l’Italia di Pimco -. Questo processo di trasformazione includerà tutti, per questo motivo abbiamo deciso di sostenere per il terzo anno consecutivo l’Italian sustainability photo award, per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sui temi Esg e di sostenibilità e sulle opportunità che tutti noi abbiamo nelle nostre decisioni di investimento”.

L’ultima edizione ha premiato nella categoria Storia Fotografica il duo Caimi&Piccinni per il loro reportage dedicato ai “germogli della salvezza”, creati in Puglia da un gruppo di agronomi e coltivatori con lo scopo di generare un “super albero d’ulivo” resistente alla Xylella Fastidiosa.

Nella categoria Foto Singola è stata premiata l’immagine scattata da Michele Lapini del Ghiacciaio Presena; Matteo de Mayda è stato invece il vincitore del Grant con “There is no calm after the storm”, progetto fotografico sulla tempesta Vaia, il terribile evento meteorologico che nel 2018 sconvolse i paesaggi dolomitici lasciando a terra milioni di alberi.

Le iscrizioni sono aperte. Sul portale www.ispaward.com sono disponibili il regolamento e le istruzioni per presentare i lavori.

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