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L’UE autorizza il consumo alimentare del grillo domestico

ENEA sta sperimentando come ottenere nuove farine ad alto valore nutraceutico da insetti allevati con scarti alimentari e cerealicoli

Dal 1° gennaio 2018 via libera in Europa agli insetti da mangiare

Dopo il verme giallo essiccato e la locusta migratrice, la Commissione Ue ha autorizzato il consumo alimentare del grillo domestico

Ricchi di proteine, vitamine, fibre e minerali. Gli insetti, pietanza tra le più gettonate già da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, sono pronti a conquistare anche le tavole europee. Dopo il verme giallo essiccato e la locusta migratrice, la Commissione Ue ha autorizzato il consumo alimentare del grillo domestico (Acheta domesticus).
Il termine ‘grillo domestico’, come spiega la Commissione, si riferisce all’esemplare adulto di Acheta domesticus, una specie che appartiene alla famiglia dei Gryllidae. Potrà essere consumato congelato, essiccato e in polvere. È destinato ad essere commercializzato come spuntino o come ingrediente in una serie di prodotti alimentari.

Secondo la FAO, gli insetti sono un’ottima alternativa alle più classiche proteine ​​animali e il loro consumo contribuirebbe positivamente all’ambiente. Inoltre, sono una fonte di cibo altamente nutriente e salutare con un alto contenuto di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali. Attualmente, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), ci sono 9 varietà di insetti soggette a una valutazione da parte della Commissione.

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