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Amity sceglie Milano come quartier generale

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Amity, l’azienda leader nella creazione di social network e comunità digitali, sceglie Milano come quartier generale europeo

Amity, la piattaforma tecnologica leader per la creazione di social network e comunità digitali, ha aperto la propria sede europea a Milano. L’azienda sta attualmente assumendo per più posizioni e sta trasferendo a Milano personale altamente qualificato del proprio team dalle sedi di Londra, Bangkok e Miami.

Siamo felici di aver scelto Milano come sede europea della nostra società, credo molto nel potenziale dell’Italia e sono certa che questa città sarà in grado di supportarci negli importanti obiettivi di crescita che ci siamo posti – commenta Francesca Gargaglia, Co-founder e COO di Amity. “Amity sta ampliando in modo massiccio la propria base clienti in Europa e prevediamo di avere un team di 80 persone nel nostro nuovo quartier generale europeo di Milano già entro un anno”.

Cos’è e cosa fa Amity
Fondata nel 2020 nel Regno Unito da un team cosmopolita composto dagli imprenditori thailandesi Korawad Chearavanont e Arthur Kraisingkorn, dall’italiana Francesca Gargaglia e l’americano David Zhang, Amity conta oltre 230 dipendenti di 27 nazionalità. L’azienda si propone come obiettivo quello di rompere l’egemonia dei social network e rendere accessibile a chiunque la possibilità di creare comunità digitali, e ha già raccolto 30 milioni di dollari in finanziamenti da investitori quali 500 Startups, Gobi Partners, East Ventures e SMDV. Amity collabora già con centinaia di grandi aziende in tutto il mondo e si sta espandendo molto velocemente. Solo nel 2021, l’azienda ha registrato una crescita in termini di ricavi di oltre il 170% rispetto all’anno precedente.

Amity Social Cloud, la piattaforma di punta dell’azienda, consente ai brand e agli sviluppatori di trasformare qualsiasi app o piattaforma digitale in una community aggiungendo facilmente funzionalità social plug-and-play. In un mondo in cui le esperienze digitali rivestono un ruolo sempre più importante, la proposta di Amity consente alle aziende di differenziare le proprie piattaforme digitali, rendendole un canale che aggiunge valore tangibile all’utente finale. Amity Social Cloud consente ai brand di investire nella relazione con i propri clienti, garantendo esperienze digitali positive e curate, senza sfruttamento dei dati da parte di piattaforme terze.

Avere una gestione diretta della propria community e costruire una migliore relazione con i propri clienti è una strategia che porta ai brand vantaggi tangibili. Dopo aver integrato la tecnologia di Amity nelle proprie app, i brand vedono in media un aumento del 30% della user retention, un aumento del 280% del tempo che gli utenti spendono sul sito o sull’app del brand e un raddoppio netto della frequenza di uso dell’app per utente.

Non solo. Creare una strategia che dia valore alla propria community si traduce anche in una riduzione del 40% del costo di acquisizione di nuovi clienti e in una diminuzione del 50% delle richieste di supporto da parte di clienti che, grazie alle innovazioni e alla facilità d’uso garantita, sono in grado di trovare direttamente in app tutte le informazioni di cui hanno bisogno in caso di assistenza. Ne beneficia inoltre anche la brand awareness: secondo i dati di Amity chi si ha già implementato queste soluzione ha aumentato del 400% il tasso di soddisfazione dei propri utenti (in base all’NPS score).

La piattaforma di Amity è oggi utilizzata da oltre 10 milioni di persone ogni mese e alimenta centinaia di brand app e comunità digitali per clienti in molti settori diversi: banking, media, salute e benessere, sport, retail, lusso e soluzioni di e-learning.

Una piattaforma per democratizzare la creazione di social network e comunità digitali
Qualsiasi azienda al mondo con un’app o un sito web che desideri stabilire una relazione di fiducia e di lungo periodo con i propri clienti, in particolar modo con Millennial e Gen Z, trae vantaggio dalla creazione di una comunità intorno al proprio brand e dall’offerta di esperienze digitali curate.

La rivoluzione digitale ha portato i consumatori a voler avere un ruolo ancora più attivo nelle relazioni che hanno con i brand, per questo, i social media, consentendo agli utenti di commentare, condividere e comunicare con il brand, sono diventati il canale principale per interagire con i consumatori e gestire la client community.

Che si tratti di Twitter, Instagram o Facebook, quasi ogni persona possiede un account su una piattaforma social, e lo stesso si può dire per la maggioranza dei brand che sono costretti a ricorrere a pagine Facebook, Instagram e Twitter per cercare di interagire con il proprio pubblico di utenti.

Dal punto di vista delle aziende, però, il problema è che esse non possiedono direttamente le loro pagine, che di fatto sono solo ospitate su un sito di terze parti. Affidandosi a piattaforme social non proprietarie, i brand perdono autonomia e visibilità su gran parte dei dati raccolti, poiché sono di proprietà della piattaforma che li ospita e non del brand coinvolto. Ciò non solo rende più difficile per le aziende analizzare i tassi di engagement, ma limita anche la loro possibilità di migliorare l’esperienza dei propri clienti.

Amity nasce proprio per rompere l’egemonia dei social network e consente alle aziende di creare le proprie community digitali eliminando la loro dipendenza dai social network di terze parti. I brand possono così riacquistare il controllo sulla propria voce e fornire ai propri clienti una piattaforma in cui possono essere ascoltati, comunicare attivamente e avere accesso a esperienze curate e personalizzate in base alle loro esigenze individuali.

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