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Auschwitz: su Rai Storia in onda 15 testimonianze

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Testimoni di Auschwitz: quindici racconti di vita dai campi di sterminio nel documentario in onda in prima serata su Rai Storia

auschwitz

Il miracolo di una vita, laddove tutto parlava solo di morte: la storia di Estare Weise, concepita dai genitori ad Auschwitz – contro ogni regola – e venuta alla luce in un altro campo, il giorno prima che venisse liberato dagli alleati. Una storia tra le quindici raccontate da altrettanti ebrei sopravvissuti alla Shoah e ai campi di concentramento – alcuni dei quali parlano per la prima volta – nel documentario “Testimoni di Auschwitz” realizzato nel 2020 per il 75° Anniversario della Liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, in onda martedì 25 gennaio alle 21.10 su Rai Storia, introdotto e contestualizzato dal professor David Bidussa.

La maggior parte di quei quindici testimoni, allora, erano bambini o poco più, deportati insieme alla famiglia e destinati a convivere con la perdita dei propri genitori, con gli stenti e il lavoro forzato, con la visione della morte, con il bivio quotidiano, quanto casuale, tra la vita e le camere a gas.

Attraverso le parole dei sopravvissuti – e utilizzando per la prima volta immagini a colori del campo di Auschwitz e di altri momenti della Shoah – il documentario ripercorre la storia dell’Olocausto, in quell’escalation di violenza inarrestabile e di odio antisemita che dalla Notte dei Cristalli arrivò alla deportazione e “soluzione finale”, passando per la creazione degli 800 ghetti europei. Una violenza alla quale resistere – ricordano i testimoni – cercando la vita nelle piccolissime cose di ogni giorno e nei piccoli gesti di solidarietà reciproca, come la condivisione di un semplice pezzo di pane.

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