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Popolo Viola e Sardine in piazza contro Berlusconi

Tra il Partito democratico e le Sardine torna il feeling, Letta: “Ottime prospettive”. Ancora nessun contatto tra il neosegretario dem e il leader di Italia Viva

Popolo Viola e Sardine domenica scendono in piazza per dire no all’ipotesi di Silvio Berlusconi al Quirinale

Domenica 23 gennaio il Popolo Viola sarà in piazza a Roma, a partire dalle ore 14, assieme alle Sardine per dire no all’ipotesi di Silvio Berlusconi candidato al Quirinale. Lo annuncia Gianfranco Mascia, uno dei promotori del Popolo Viola, che sul suo blog scrive: “Salvini molla Berlusconi, Berlusconi non vuole fermarsi, Il cavaliere resta in partita, Sgarbi getta la spugna, anche oggi a leggere i titoli dei principali mezzi di informazione italiani sembra di dover scegliere quale B-movie guardare; invece, si tratta di eleggere la persona che possa rappresentare tutti gli italiani e le italiane. E ci stanno propinando l’idea che possa farlo chi ha una condanna definitiva alle spalle, colui non potrebbe nemmeno partecipare a un concorso pubblico per fare il bidello”.

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“NON POSSIAMO RIMANERE CON LE MANI IN MANO”

Mascia, riferisce la Dire (www.dire.it), prosegue: “Non siamo su Netflix o Prime Video, che se non ti piace la serie la smetti di guardare e la togli dalla tua lista. Strabuzzare gli occhi davanti alla candidatura di Berlusconi, non serve molto, scrivere sui social tutta la nostra indignazione, ancora meno. E allora? L’unica salvezza, per dirla alla Gaber, è la strada. Perché non possiamo rimanere con le mani in mano, leggendo editoriali nei giornali stranieri che si domandano come sia possibile quello che sta accadendo in Italia, oppure rispondendo alle domande stupite degli stessi corrispondenti esteri”.

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L’esponente del Popolo Viola prosegue nella metafora cinematografica: “Questa volta il film lo produciamo noi, come già accaduto in passato. Un film democratico e con una sceneggiatura condivisa, non scritto da un solo soggetto, ma plurale, frutto della nostra bella intelligenza collettiva. Vogliamo raccontare la nostra versione dei fatti, i motivi per i quali riteniamo irricevibile e democraticamente insostenibile la candidatura di Berlusconi al Quirinale. Lo faremo in più pubbliche piazze perché è lì che ci siamo conosciuti e fatti conoscere, e non ne possiamo più di rimpallarci il malcontento sui social, è dove molti di noi si sono incontrati per la prima volta, perché l’insofferenza verso un’epoca politica che pensavamo chiusa va gridata forte e chiara. Perché ‘Abbiamo già dato’, ecco il titolo del nostro film”.

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Quindi l’appuntamento con i manifestanti: “A Roma ci vedremo domenica 23 gennaio, dalle 14 in poi, in una iniziativa che abbiamo lanciato come Popolo Viola insieme alle Sardine e a tantissime altre associazioni – spiega lo scrittore – Non aspetteremo le giravolte di colui che ha smentito più volte con la sua lingua biforcuta, perché anche la sola ipotesi della sua candidatura, del suo nome letto dal Presidente Fico durante lo scrutinio, ci fa rabbrividire. La nostra sarà una mobilitazione aperta e distribuita sul territorio, non promossa da una sola parte, ma disponibile e fluida: chi può si organizzi, anche solo con un cartello nella piccola piazza del suo paese. Greta Thunberg ce lo ha insegnato: non servono i numeri per far circolare le idee giuste. Lei per la difesa del Pianeta, noi per la difesa delle nostre istituzioni”, conclude Mascia.

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