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Il Covid fa saltare la Convenzione sulla Diversità Biologica

Biodiversità in Italia, allarme del WWF: oltre la metà delle specie e l'89% degli habitat protetti dalla sono Direttive UE in cattivo stato

La variante Omicron dilaga in Europa: ulteriore rinvio delle sessioni previste a Ginevra per la Convenzione sulla Diversità Biologica

A causa delle incertezze poste dalla recente comparsa della variante Omicron e delle conseguenti misure di viaggio e restrizioni imposte in alcuni paesi, la ripresa delle sessioni degli organismi scientifici e di attuazione della Convenzione sulla diversità biologica (SBSTTA e SBI), nonché la terza riunione del l’Open-ended Working Group sul Post-2020 Global Biodiversity Framework (WG2020-3), originariamente programmate a Ginevra (CH) dal 12 al 28 gennaio 2022, è stata rinviata a data da destinarsi.

A comunicarlo è stato il Segretariato della Convenzione delle Nazioni Unite sulla biodiversità (CBD) con la notifica 2021-082.

Il Segretariato CBD, in consultazione con il governo della Svizzera, l’Ufficio della Conferenza delle parti (Bureau COP), i presidenti di SBSTTA e SBI e i copresidenti del Gruppo di Lavoro Post-2020 (WG2020), sta inoltre valutando le opzioni per eventuali date di marzo, o comunque quando la situazione consentirà riunioni in presenza in condizioni di sicurezza, e fornirà ulteriori informazioni a tempo debito.

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