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De Luca chiude le scuole e irrita il Governo

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Covid, l’annuncio del governatore De Luca: “In Campania scuole elementari e medie chiuse sino a fine gennaio. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza”

“Credo che sia irresponsabile aprire le scuole il 10 gennaio. Credo che in Campania andremo verso la proroga della chiusura dell’anno scolastico, fino a fine gennaio, per le elementari e le medie“. Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook. “Per quanto ci riguarda credo che non apriremo le scuole medie ed elementari. In queste ore – spiega il Governatorre – stanno lavorando le nostre strutture sanitarie e credo che a breve si riunirà l’unità di crisi che credo prenderà atto di questa situazione”.

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Nonostante la volontà del Governo di assicurare il ritorno in presenza in classe, De Luca è categorico: “Non ci sono le condizioni minime di sicurezza. Dobbiamo approfittare di questi venti giorni per fare un lavoro straordinario in termini di vaccinazioni. Non arriveremo sicuramente a vaccinare tutti i 400mila bambini nella fascia 5-11 anni, ma – è l’auspicio del Governatore – dobbiamo fare uno sforzo in più. Ad oggi siamo al 10% di bambini vaccinati in questa fascia d’età. In queste condizioni faremo fatica a garantire sicurezza”.

LA CAMPANIA RESTA IN ZONA BIANCA

Sebbene i contagi siano in aumento anche in Campania, la regione non cambierà colore la prossima settimana. Lo annuncia lo stesso De Luca su Facebook: “La Campania resta in zona bianca. È un risultato straordinario. Abbiamo un indice Rt dell’1,6. Siamo la regione più a rischio. Per adesso reggiamo, ma siamo fortemente a rischio“.

Dal presidente della Regione Campania arriva un duro attacco ai vertici nazionali: “Devo constatare con grande amarezza che l’Italia ha perduto tre mesi senza fare assolutamente niente. Ci siamo esaltati e consolati da soli, abbiamo perso mesi preziosi senza prendere misure serie ed efficaci. Abbiamo continuato a seguire la linea delle mezze misure e assunto tempi lunghissimi di decisione“.

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“CHIUDERE GLI STADI PER CONTENERE I CONTAGI”

“Noi chiudiamo le discoteche, ma consentiamo la presenza negli stadi per il 50% degli spettatori. Avete seguito i tormenti che hanno coinvolto le squadre in relazione alle misure delle Asl. Si è creato il caos”. Per De Luca, “l’unica cosa seria da fare, se vogliamo contenere i contagi, è bloccare le presenze negli stadi”.

Il Governatore, spiega la Dire (www.dire.it), ricorda i comportamenti da seguire per evitare che i contagi da Covid-19 dilaghino ulteriormente: “Evitiamo assembramenti e feste inutili con assembramenti dannosi e pericolosi. Indossiamo questa benedetta mascherina. Non sono grandi sacrifici, ma cose che possono darci una mano preziosa per evitare la diffusione del contagio e metterci in condizione di aiutare la comunità a reggere questa ondata pericolosissima di contagio”, conclude De Luca.

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