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Recordati acquisisce EUSA Pharma

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Recordati ha annunciato un accordo con il quale acquisirà la britannica EUSA Pharma per un valore di 750 milioni di euro

Recordati ha annunciato un accordo con il quale acquisirà la britannica EUSA Pharma per un valore di 750 milioni di euro (847 milioni di dollari), rafforzando il suo portafoglio di malattie rare con l’aggiunta di quattro prodotti. Andrea Recordati, presidente della casa farmaceutica italiana, ha detto che l’acquisto “rappresenta un’ottima opportunità per espandere e rafforzare ulteriormente il nostro portafoglio in una nuova area terapeutica poco servita, l’oncologia rara e di nicchia”.

La chiusura dell’operazione dovrebbe avvenire nella prima metà del 2022.

Fondata nel 2015, EUSA attualmente commercializza l’anticorpo monoclonale anti-GD2 Qarziba (dinutuximab beta) approvato per il neuroblastoma ad alto rischio, l’anticorpo monoclonale anti-IL-6 Sylvant (siltuximab) per la malattia di Castleman idiopatica multicentrica e l’inibitore tirosin-chinasico a piccole molecole Fotivda (tivozanib) per il trattamento del carcinoma a cellule renali avanzato. Nei 12 mesi conclusi il 30 giugno, la società ha generato vendite per circa 130 milioni di euro (147 milioni di dollari).

Secondo Recordati, il portafoglio prodotti di EUSA dovrebbe raggiungere un picco di vendite annuali totali di circa €250 milioni ($283 milioni), includendo la potenziale approvazione di Qarziba negli USA. Gli analisti di Equita Sim hanno suggerito che l’acquisto “è positivo… per Recordati, aumenterà sicuramente i profitti del gruppo”.

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