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Nuova lozione per la psoriasi del cuoio capelluto

Psoriasi pediatrica, la terapia sistemica non aumenta il rischio di infezioni gravi secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology

Psoriasi del cuoio capelluto: miglioramenti significativi con una nuova lozione a base di tazarotene e alobetasolo

La psoriasi del cuoio capelluto, una forma con forte impatto sulla vita interpersonale e non semplice da trattare, è stata migliorata grazie all’impego di una lozione con una combinazione fissa di tazarotene e alobetasolo propionato, secondo i risultati di uno studio pilota pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology.

«Circa l’80% dei pazienti affetti da psoriasi presenta un coinvolgimento del cuoio capelluto, che può essere difficile da trattare e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone colpite.» hanno scritto i due autori del lavoro Elif Ozyurekoglu e Leon Kircik della Ichan School of Medicine presso il Monte Sinai. «La lozione a combinazione fissa tazarotene/alobetasolo propionato è stata approvata di recente per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave e in questa formulazione può essere utile per l’applicazione topica sul cuoio capelluto».

Opzioni terapeutiche limitate per il cuoio capelluto
Le terapie sistemiche, compresi i farmaci biologici, possono migliorare la psoriasi del cuoio capelluto anche se i dati comparativi testa a testa che valutano l’efficacia dei farmaci biologici in questa sede corporea sono limitati, hanno premesso gli autori. In aggiunta non tutti i pazienti sono candidati alla terapia sistemica e i dermatologi potrebbero non considerare questo tipo di trattamento in quanti soffrono di psoriasi limitata principalmente o esclusivamente al cuoio capelluto.

Altri trattamenti che si sono dimostrati efficaci sono la fototerapia, i farmaci topici e alcuni interventi medici complementari e alternativi utilizzati per eliminare la psoriasi o ridurre i sintomi. Nel complesso questi approcci terapeutici hanno portato a risultati limitati o moderati sul cuoio capelluto, a causa di problemi associati all’applicazione, potenziali effetti avversi e costi elevati. I prodotti topici sono difficili da usare correttamente soprattutto per la presenza dei capelli e la loro applicazione può essere difficoltosa e può lasciare residui sul cuoio capelluto e sui capelli.

L’aderenza a lungo termine a regimi terapeutici scomodi può inoltre essere limitata, portando a una risposta scarsa o a frequenti ricadute. Gli autori sottolineano inoltre che la psoriasi del cuoio capelluto può avere un impatto psicologico dannoso su molti pazienti, che accusano stress per le relazioni interpersonali e ansia nel mostrare pubblicamente i propri sintomi.

Uno studio pilota su un piccolo campione
Lo studio pilota, in aperto e a singolo centro, ha seguito per 12 settimane 20 pazienti (età media, 52 anni, 57% uomini, 95% bianchi) con psoriasi a placche da moderata a grave definita da un punteggio di 3 o 4 nell’Investigator Global Assessment (IGA) e coinvolgimento del cuoio capelluto. A ogni paziente è stata fornita la lozione a base della combinazione fissa tazarotene 0,045% (un retinoide) e alobetasolo propionato 0,01% (un corticosteroide topico) da applicare una volta al giorno sulle aree interessate.

L’endpoint primario era il raggiungimento di un punteggio IGA di 0/1 (pelle libera o quasi libera da lesioni) e quelli secondari erano lo Psoriasis Scalp Severity Index (PSSI), l’area della superficie corporea (BSA) coinvolta e l’IGA del cuoio capelluto (sIGA).

Miglioramenti nella gran parte dei parametri valutati
L’IGA è migliorato significativamente alle settimane 4, 8 e 12, con 10 (48%) pazienti che hanno raggiunto un punteggio di 0 o 1 entro la settimana 8 (p=0,0006) e il 40% che lo ha mantenuto alla settimana 12 (p=0,004).

Un miglioramento del 75% nello PSSI è stato raggiunto dal 67% dei soggetti trattati alla settimana 8 e il 45% lo ha mantenuto alla settimana 12. Alla settimana 8 il 38% dei pazienti ha ottenuto il PSSI 90 e il 30% lo ha mantenuto alla settimana 12. Il PSSI 100 è stato osservato nel 29% dei partecipanti alla settimana 8 si è mantenuto nel 20% alla settimana 12.

Un punteggio IGA di 0/1 è stato raggiunto da 15 (72%) pazienti alla settimana 8 con il 50% di mantenimento fino alla settimana 12. Inoltre, il 29% aveva un cuoio capelluto completamente libero da lesioni alla settimana 8 e il 20% dlo ha mantenuto alla settimana 12.

Non ci sono stati eventi avversi correlati allo studio.

«La psoriasi del cuoio capelluto è fonte di una significativa preoccupazione per quanti ne soffrono ed è impegnativa da trattare» hanno concluso gli autori. «I risultati di questo studio pilota dimostrano che la combinazione fissa di tazarotene e alobetasolo propionato in forma di lozione è efficace per trattare la condizione negli adulti, sulla base dei miglioramenti significativi nei punteggi ​​IGA, PSSI, BSA, sIGA e DLQI (Dermatology Life Quality Index)».

Bibliografia

Ozyurekoglu E, Kircik L. An Open-Label Pilot Study to Investigate Safety and Efficacy of Fixed Combination Tazarotene 0.045% and Halobetasol Propionate 0.01% Lotion for the Treatment of Scalp Psoriasis. J Drugs Dermatol. 2021 Nov 1;20(11):1191-1194. Leggi

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