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Diabete, sport e insulina aspart: un nuovo studio

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Diabete di tipo 1: controllo glicemico simile dopo l’esercizio fisico con insulina aspart ad azione rapida e insulina aspart standard

Negli adulti con diabete di tipo 1 impegnati in esercizi fisici di intensità moderata o elevata, l’insulina aspart ad azione rapida, utilizzata tramite un sistema a circuito chiuso di seconda generazione, fornisce un tempo nell’intervallo simile all’insulina aspart convenzionale, secondo i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes Technology & Therapeutics.

«Mentre l’insulina aspart ad azione rapida ha un inizio e una compensazione dell’azione più rapidi rispetto all’insulina aspart standard quando somministrata per via sottocutanea, queste differenze, in particolare quelle relative alla compensazione dell’azione dell’insulina, non sono di entità sufficiente per influire sul controllo del glucosio durante l’attività fisica» ha affermato l’autore senior David Norman O’Neal, endocrinologo presso il St. Vincent’s Hospital di Melbourne e professore nel dipartimento di medicina dell’Università di Melbourne, in Australia.

Uno studio australiano
I ricercatori hanno condotto uno studio crossover randomizzato non mascherato che ha confrontato l’insulina aspart ad azione rapida con l’omologa insulina convenzionale. Il trial è stato condotto presso il St. Vincent’s Hospital Melbourne da giugno 2019 a novembre 2020. I partecipanti erano adulti di età pari o superiore a 18 anni con diabete di tipo 1 da almeno un anno che avevano utilizzato una pompa per insulina per più di 3 mesi, esperienza con il monitoraggio continuo del glucosio e emoglobina glicata (HbA1c) inferiore al 10%.

Sono stati assegnati in modo casuale a ricevere una delle due insuline, ognuna per 6 settimane di trattamento. L’insulina è stata somministrata attraverso un sistema di somministrazione ibrido a circuito chiuso (MiniMed Advanced di Medtronic). Durante le 6 settimane i pazienti hanno eseguito 40 minuti di esercizio a intensità moderata e esercizio ad alta intensità in ordine casuale, con almeno 72 ore di pausa tra due sessioni consecutive. L’outcome primario era il tempo di monitoraggio continuo del glucosio (CGM) nell’intervallo (time in range 3,9-10,0 mM) per 24 ore dopo l’attività fisica.

Nessuna differenza tra le due insuline
Nelle 24 ore successive all’esercizio i 16 partecipanti che hanno completato lo studio (56,3% uomini, età media 48 anni) hanno avuto un tempo mediano nell’intervallo superiore all’80%, un tempo in ipoglicemia (<3,9 mM) <4% e un tempo in iperglicemia (>10 mM) <17% con entrambe le intensità di esercizio e le formulazioni di insulina, senza differenze significative tra i due farmaci (p>0,05).

Non si sono verificate differenze tra le formulazioni per tutti i risultati relativi alla glicemia o alle insuline, sia 2 ore che 8 ore dopo l’esercizio fisico o durante la notte. Per tutta la durata dello studio in cui i partecipanti hanno utilizzato il sistema ibrido a circuito chiuso è stato rilevato un tempo nell’intervallo lievemente più prolungato con l’insulina aspart ad azione rapida rispetto a quella convenzionale (82,3% contro 79,3%; p=0,018).

«Con l’esercizio fisico la principale caratteristica farmacocinetica che influenza il tempo nell’intervallo, e in particolare il rischio di ipoglicemia, è la compensazione dell’azione dell’insulina» ha detto O’Neal. «Anche se ci sono differenze nel profilo di azione dell’insulina quando si confrontano quella ad azione rapida e quella convenzionale, in entrambi i casi la compensazione dell’effetto è caratterizzata da una coda significativa. Sono pertanto necessarie formulazioni di insulina con un compensazione maggiore di quella ad azione rapida, in modo migliorare significativamente il controllo del glucosio quando si fa esercizio».

«Le persone con diabete di tipo 1 che desiderano fare esercizio devono comunque pianificare il trattamento per mantenere i livelli di glucosio entro un intervallo di sicurezza anche quando utilizzano l’insulina aspart ad azione rapida in combinazione con un sistema a circuito chiuso di seconda generazione» ha aggiunto. «Tuttavia, se eseguono un’adeguata pianificazione anticipata, possono svolgere l’attività fisica che desiderano in sicurezza e con fiducia».

Bibliografia

Morrison D et al. Comparable Glucose Control with Fast-Acting Insulin Aspart Versus Insulin Aspart Using a Second-Generation Hybrid Closed-Loop System During Exercise. Diabetes Technol Ther. 2021 Oct 8. Leggi

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