Site icon Corriere Nazionale

Come iniziare a investire in azioni oggi: dai titoli da monitorare alle strategie

Come iniziare a investire in azioni oggi: dai titoli da monitorare nei prossimi mesi alle strategie messe in campo da trader e investitori con strumenti finanziari

La situazione sui mercati finanziari a pochi giorni dalla fine dell'anno: occhio al prezzo del petrolio, spaventa la variante Omicron del Covid.

Il 2022 è ormai alle porte: le attenzioni di trader ed investitori sono tutte rivolte alle migliori opportunità che il nuovo anno sembra essere in grado di offrire. Il mercato azionario si trova in un momento di grande incertezza causata da un insieme di fattori, dalla variante omicron all’inflazione che vola a livelli mai visti negli ultimi anni, e questo potrebbe cambiare il sentiment degli investitori e le prospettive di mercato.

Di sicuro uno scenario del genere potrebbe spaventare chi si avvicina per la prima volta al mondo della finanza, ma anche situazioni di questo tipo possono offrire delle opportunità interessanti. Per sfruttarle, però, è necessario sapere come iniziare ad investire in azioni e restare costantemente aggiornati. Solo in questo modo sarà possibile individuare i titoli che meritano di essere seguiti con attenzione e scegliere le mosse giuste da fare.

Modalità di ingresso nel mercato azionario

La tecnologia negli ultimi anni ha fatto dei passi da gigante ed il mondo degli investimenti l’ha seguita, con la creazione di nuove modalità ed opportunità. Fino a non molti anni fa investire in azioni significava andare in banca per fare l’ordine, investire un sacco di soldi e pagare commissioni elevate e poi sperare che il prezzo del titolo acquistato salisse, in modo da rivenderlo ed ottenere un profitto. Questa modalità di investimento tradizionale esiste ancora, ma non è più l’unica.

È possibile iniziare a investire in azioni anche tramite l’attività di trading online. Sfruttando le piattaforme di negoziazione messe a disposizione dai broker si possono scambiare gli strumenti finanziari derivati che hanno come sottostante i vari titoli azionari. In questo modo si può investire al rialzo ed al ribasso, con tempistiche ridotte, impiegando anche somme contenute e operando pure in ottica di breve o brevissimo periodo.

Iniziare ad investire in azioni con il trading online

Il punto di partenza è rappresentato dalla scelta della piattaforma. Per essere certi di avere a che fare con soggetti affidabili e seri è necessario rivolgersi esclusivamente a broker regolamentati da un’autorità europea e autorizzati dalla Consob. Per fortuna in Italia ci sono tanti intermediari di qualità che presentano questo requisito: tra le migliori piattaforma è possibile segnalare quelle di eToro, XTB, Trade.com e IQ Option.

Una volta scelto il broker, basterà creare l’account ed effettuare il primo deposito per iniziare ad investire in azioni. Prima di fare il versamento non sarebbe una cattiva idea accumulare un po’ di esperienza con il conto demo, che permette di operare sullo scenario reale, ma con soldi virtuali, quindi senza rischiare nulla. Le piattaforme sono intuitive e complete, quindi sono facili da usare ed offrono tutti gli strumenti che permetto al trader di individuare le migliori opportunità e di gestire il rischio delle sue operazioni.

I titoli da tenere sotto controllo nel prossimo futuro

Tornando all’attualità, cerchiamo di individuare i titoli che meritano di essere monitorati con attenzione in questa particolare e delicata fase. Per quanto riguarda le azioni italiane, occhio al comparto energia: le azioni Eni nel 2021 sono cresciute dell’85% e gli impegni presi dall’azienda in merito alla transazione energetica potrebbero spingere ulteriormente il titolo. Un discorso simile si potrebbe fare anche per Enel, che arriva da un anno negativo (-20% rispetto al 2021), ma ha fondamentali e prospettive solide.

Dando uno sguardo al panorama internazionale, vanno messe nel mirino le azioni Amazon, ma anche le altre del FAANG (ovvero Facebook, Apple, Netflix e Google) sono da seguire. Occhio ai titoli collegati alla transazione energetica e quelli che hanno a che fare con la cyber security, argomento molto delicato che sta diventando sempre più importante. C’è ancora margine di crescita per il settore sanitario/farmaceutico, grande protagonista di questi ultimi due anni.

Exit mobile version