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La nuova variante Covid sudafricana allarma l’Oms

Covid: la variante sudafricana preoccupa i virologi

La nuova variante del Covid che si sta diffondendo in Sudafrica sarà al centro di una riunione convocata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)

Una nuova variante di Covid-19 rilevata in Sudafrica sarà oggi al centro di una riunione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nel corso dell’incontro si dovrà decidere se il ceppo, identificato come “B.1.1.529”, sia da considerarsi di “rilievo” o “preoccupante” alla luce dei dati sul grado di contagiosità e del “livello elevato di mutazioni”.

Le notizie sulla variante hanno spinto alcuni governi, come quelli di Gran Bretagna e Israele, e anche l’Italia, a introdurre restrizioni agli ingressi da alcuni Paesi dell’Africa australe. Secondo Maria Van Kerkhove, esperta dell’Oms, “sulla variante non si sa ancora molto” ma c’è preoccupazione per “l’elevato numero di mutazioni”, dal momento che questa caratteristica “può avere un impatto sullo sviluppo del virus”.

Oggi, spiega la Dire (www.dire.it), i mercati finanziari hanno reagito ai timori legati alla pandemia. L’indice giapponese Nikkei 225 ha perso il 2,9 per cento, l’Hang Seng di Hong Kong il 2,1 per cento. Le restrizioni agli ingressi introdotte in più Paesi sono state contestate dal ministero degli Esteri del Sudafrica, che le ha definite “affrettate”.

SPERANZA FIRMA ORDINANZA CHE VIETA L’INGRESSO DA 7 PAESI AFRICANI

“Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione”. È quanto dichiara in una nota il ministro della Salute, Roberto Speranza.

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