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Cosmetici: l’Unione europea vieta altri agenti chimici

Cosmetici: come leggere l'etichetta INCI

La Commissione UE ha proibito l’uso nei prodotti cosmetici di 23 sostanze chimiche cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR)

La Commissione Europea ha proibito l’uso nei prodotti cosmetici di 23 sostanze chimiche cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR) per via dei loro gravi effetti a lungo termine sulla salute umana.

Il divieto entrerà in vigore dall’1 marzo 2022 per garantire che i prodotti cosmetici usati ogni giorno dai cittadini europei siano più sicuri, a prescindere dal Paese in cui si acquistano e dal luogo di produzione, cioè anche da Paesi extra UE. Si tratta del quarto regolamento adottato per limitare o vietare l’uso di sostanze CMR nei prodotti cosmetici.
Prima di decidere il divieto erano stati consultati il Comitato scientifico della sicurezza dei consumatori (CSSC) e varie parti interessate. Nel corso degli anni l’UE ha ridotto significativamente l’esposizione dei suoi cittadini ad agenti chimici nocivi. La Commissione valuta costantemente come migliorare ulteriormente la protezione dei consumatori sulla base del progresso tecnico e scientifico.

Quest’ultimo provvedimento si aggiunge a quello recentemente adottato, sempre dalla Commissione Europea, per i nuovi criteri del marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea Ecolabel UE per i prodotti cosmetici e per quelli destinati alla cura degli animali.

Come ha spiegato il Commissario europeo per l’Ambiente, Virginijus Sinkevičius, da ora in avanti «i prodotti cosmetici e per gli animali da compagnia che rispettano maggiormente l’ambiente possono essere premiati con Ecolabel UE: si tratta di un ulteriore successo per questo marchio creato nel 1992. Esorto le imprese a richiedere il marchio di qualità ecologica dell’UE e a beneficiare della sua indiscutibile reputazione. Ecolabel UE permette di indirizzare i consumatori verso prodotti ecologici affidabili e certificati, e sostiene la transizione a un’economia pulita e circolare».

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