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Gli psicologi ora optano per la psicologia online

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Più dell’85% degli psicologi, soprattutto in Toscana e Lazio, ha deciso di optare per la psicologia online: il 68% degli utenti ha meno di 35 anni

Chi sono gli psicologi italiani? Qual è il ruolo della psicologia online e com’è cambiato negli ultimi anni? Quali sono i costi per chi desidera intraprendere un percorso terapeutico con un professionista e come cambiano da una regione all’altra? Per scoprirlo, Guidapsicologi.it, il portale leader nel campo della psicologia e del benessere emotivo, ha realizzato la prima edizione del Barometro della Psicologia Online.

Grazie alla collaborazione di oltre 500 psicologi, tra gennaio 2017 e agosto 2021, sono emersi dati fortemente interessanti riguardo alle principali tematiche relative allo stato attuale del campo della psicologia in Italia, l’avvento di internet in questo settore e l’impatto che ha avuto la crisi dettata dalla pandemia del COVID-19 sui professionisti.

Identikit degli psicologi italiani: sono 100.000, 8 su 10 sono donne, con un’età media di 45 anni

Stando ai dati presenti nel registro dell’ordine degli Psicologi, i professionisti iscritti all’albo sarebbero 100.000. Di questi, più della metà vanta una specializzazione in psicoterapia. Questi numeri fanno dell’Italia la nazione con il maggior numero di psicologi in Europa.

Altro dato interessante riguarda la forte presenza femminile nel settore: più di 8 psicologi su 10 sono donne (82,4% ). L’età media è di 45 anni e il loro stipendio, soggetto a importanti variazioni a seconda di anzianità e specializzazione, va dai 900 €/ mese del Sud Italia, 1000€ al Centro e 1500€ al Nord.

Quanto costa una seduta di terapia?

In Italia una seduta dura dai 45 minuti a un’ora e la tariffa può oscillare tra un minimo di 45 € a un massimo di 75 €. Il prezzo medio per una seduta è di 67 €.*

Le città più care per intraprendere un percorso terapeutico con un professionista sono Cagliari e Roma (prezzo medio di 75 € circa), seguite da Milano e Bari (71 €). Torino ha un prezzo leggermente inferiore alla media nazionale (65 €), mentre le più convenienti sono Napoli (60 €) e Venezia (52 €).

Ma cosa succede se invece di recarci allo studio del professionista, si procede con una seduta di psicologia online? I prezzi si mantengono pressoché invariati: 8 psicologi su 10 affermano che non applicano prezzi diversi a seconda della modalità prescelta (presenziale o online).

Psicologia online: il 68% degli utenti ha meno di 35 anni

Chi sono gli utenti che prediligono la terapia virtuale? Secondo le statistiche del portale, si tratta di persone di età compresa tra i 18 e i 44 anni, e dato ancora più interessante, il 68% ha meno di 35 anni. Inoltre la maggior parte sono donne (71,8%). Tra le patologie più frequenti secondo Guidapsicologi.it, al 49,5% troviamo l’ansia e la depressione, al secondo posto con il 24.8% la terapia di coppia aumentate in seguito alla pandemia COVID-19

Per quanto riguarda invece i supporti utilizzati, secondo il sondaggio realizzato con i professionisti, Skype è la piattaforma più utilizzata (50,6%) per le sedute online, seguono chiamate con Whatsapp o Viber (14,4%), chiamate telefoniche (9,8%) e altre applicazioni come FaceTime (8,8%).

Con l’avvento della pandemia e della conseguente crisi sanitaria, l’86,7% degli psicologi intervistati dichiara di realizzare sedute online (dato luglio 2021), mentre quattro anni fa, nel 2017, solo il 37,8% – ovvero meno della metà dei professionisti – si dedicava alla pratica della terapia online. Solo il 3,2% degli psicologi intervistati afferma di non avere alcun interesse a provare questa modalità di sedute virtuali con i propri pazienti.

A livello regionale, Toscana, Lazio, Veneto e Lombardia sono le regioni con il maggior numero di psicologi che credono nella terapia online, praticata tra il 90% e il 96% dei professionisti. Le Marche sono la regione che mostra meno interesse (62%).

Quali sono stati i fattori che hanno determinato la scelta di offrire consulenza online? Nel 48% dei casi sono stati i pazienti stessi a fare richiesta di utilizzare il metodo online, per il 29,8% la possibilità di mantenere una certa continuità anche in caso di spostamenti (viaggi, traslochi…) e infine per aumentare il numero di persone potenzialmente raggiungibili (9,5%). La scelta di praticare terapia online a causa della crisi sanitaria dovuta alla pandemia riguarda solo il 6% dei professionisti.

Obiettivo perfezionamento: gli ostacoli da superare per il futuro prossimo

I vantaggi della terapia online sono diversi: anzitutto si risparmia tempo negli spostamenti, inoltre la flessibilità di scegliere l’orario e la facile accessibilità (basta una connessione e un telefono, o portatile). Proprio a seguito dell’interesse mostrato nei confronti della psicologia online, che è arrivata per restare, i professionisti del settore sentono che è bene iniziare a prendere provvedimenti, al fine di rendere questo servizio impeccabile e garantire sempre un’ottima qualità di prestazione ai propri pazienti.

Il primo ostacolo riscontrato riguarda la velocità di connessione, con conseguente ritardo nella ricezione e disturbi nella comunicazione (32,8%), seguito dalla perdita di informazioni legate alla comunicazione non verbale (22,5%) e alla difficoltà di stabilire una buona relazione con il paziente (11%). Non mancano poi preoccupazioni relative ai rischi legati alla privacy (10,4%), in alcuni casi le difficoltà tecniche da parte dei pazienti (6,6%) e infine la mancanza di un quadro giuridico per regolamentare l’esercizio della professione (4,8%).

*Dati sondaggio luglio 2021 realizzato con oltre 500 professionisti dal portale Guidapsicologi.it

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