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Olio, bilancio positivo per Montalbano Agricola

Lanciata una petizione per chiedere al Dipartimento USA al commercio estero (USTR) di escludere l'olio d'oliva europeo dalla lista di prodotti a rischio dazi

Agroalimentare: il bilancio di Montalbano Agricola Alimentare Toscana. Nel 2020/2021 62,6 milioni di euro di fatturato e 15 milioni di litri di olio commercializzati

Si è chiuso con 62,6 milioni di euro di fatturato, frutto della commercializzazione di 15 milioni di litri di olio, il bilancio 2020/2021 della Montalbano Agricola Alimentare Toscana spa, società con sede operativa a Vinci (Fi) che associa importanti cooperative del comparto oleario. Il bilancio 2020/2021 (periodo 1 luglio 2020 – 30 giugno 2021) è stato approvato dall’assemblea dei soci.

“La Montalbano spa crede da sempre nel valore della filiera nel comparto dell’olio extravergine di oliva, ed ha investito risorse importanti contribuendo alla crescita di tutto il sistema – afferma il presidente della Montalbano Agricola Alimentare Toscana spa Giuseppe Piscopo -. Oggi tuttavia occorre compiere un ultimo ma fondamentale passo in avanti: riuscire a chiudere la filiera assieme all’anello finale, quello cioè della distribuzione. In tal senso ci fa molto piacere, condividendolo in toto, l’appello che viene lanciato dal mondo della distribuzione cooperativa: abbiamo bisogno di maggiore integrazione verticale di filiera, di maggiore trasparenza e collaborazione tra tutti gli ‘attori’ che compongono la filiera a partire dalla produzione agricola, per passare alle imprese di trasformazione, nel nostro caso i frantoi cooperativi, alle imprese che imbottigliano e commercializzano, come la nostra, per arrivare alle imprese di distribuzione e ai consumatori finali”.

Oggi che la parola filiera va tanto di moda possiamo rivendicare con ancora più orgoglio l’esempio rappresentato da questa grande esperienza di aggregazione cooperativa, capace di unire produttori, trasformatori e commercializzazione in un progetto nazionale – afferma Massimo Carlotti, vicepresidente nazionale di Legacoop Agroalimentare e responsabile del Dipartimento Agroalimentare e Pesca di Legacoop Toscana – Vogliamo essere protagonisti del cambiamento, a servizio di una remunerazione equa, trasparente, attenta alla sostenibilità ambientale e sociale, in una logica di squadra dove il consumatore assume una piena centralità. L’aumento dei costi di produzione, che sta mettendo a dura prova la tenuta del settore agroalimentare, ha bisogno di provvedimenti immediati a tutela di tutti gli attori coinvolti in questa sfida”.

Nel corso dell’assemblea sono stati analizzati gli effetti economico-sociali della fase post-pandemica, che iniziano a manifestare tutta la loro complessità in un mercato in continua e rapida evoluzione: “La crescita del canale dei discount, il progressivo incremento delle quote di mercato del prodotto a marchio del distributore, le grandi opportunità sui mercati all’export e la crescente attenzione dei consumatori sui temi relativi alla salute, alla sicurezza ed alla sostenibilità, fenomeni in larga parte già presenti prima della pandemia, stanno adesso subendo una forte accelerazione – conclude il presidente della Montalbano Agricola Alimentare Toscana spa Giuseppe Piscopo -. Efficienza, flessibilità e adattabilità dovranno essere ancora le nostre parole d’ordine per essere sempre di più in grado di fornire risposte rapide ad un mercato e ad una domanda in continua evoluzione”.

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