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Non vaccinati in lockdown: Codacons contrario

Codacons contro l'ipotesi di lockdown per i non vaccinati: "Violerebbe i principi costituzionali. Prossimo passo il carcere?"

Codacons contro l’ipotesi di lockdown per i non vaccinati: “Violerebbe i principi costituzionali. Prossimo passo il carcere?”

Totalmente contrario il Codacons all’ipotesi di un lockdown per i non vaccinati sul modello dell’Austria. Lo afferma l’associazione dei consumatori, pronta alla battaglia legale contro qualsiasi misura del Governo che dovesse andare in tale direzione.

“Siamo da sempre favorevoli alla vaccinazione anti-Covid, ma al tempo stesso siamo contrari alla violenza di Stato contro chi, in assenza di un obbligo di legge, decide di non vaccinarsi, cittadini che non sono certo estremisti No-vax, ma soggetti che hanno problemi di salute o che, per paura o altre motivazioni, hanno scelto al momento di rimandare la vaccinazione – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Se infatti non esiste una norma nazionale che obbliga i cittadini a sottoporsi al vaccino contro il Covid, non possono esistere in un paese civile e democratico misure che puniscono i non vaccinati, attraverso una limitazione dei loro diritti riconosciuti dalla Costituzione”.

“Un lockdown nei confronti dei non vaccinati, infatti, violerebbe le più basilari regole costituzionali e sarebbe impugnabile dinanzi la giustizia – prosegue Rienzi –. Una misura pericolosissima perché, di tale passo, lo step successivo potrebbe essere addirittura il carcere per chi, legittimamente, decide di non sottoporsi al vaccino. Per tale motivo il Codacons annuncia fin da ora una battaglia legale contro qualsiasi provvedimento del Governo che introdurrà un lockdown nei confronti dei non vaccinati”.

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