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Teschi sulle statue delle città: risolto il mistero

Teschi sulle statue delle città: risolto il mistero

Spuntano teschi sulle statue da Napoli a Bologna, risolto il giallo: è opera degli ambientalisti di Extinction Rebellion

Teschi bianchi di cartapesta, con una X nera a coprire le labbra, posti nella notte vicino a numerose statue del centro di Napoli. L’azione, come conferma uno dei portavoce del movimento all’agenzia Dire, è opera di Extinction Rebellion, un movimento internazionale nonviolento fondato in Inghilterra in risposta alla devastazione ecologica causata dalle attività umane. Analoghe iniziative sono state condotte in altre città d’Italia come Milano, Verona e Firenze

Uno dei teschi è stato posizionato a Napoli sulla statua di Carlo V, collocata sulla facciata principale del palazzo Reale in piazza del Plebiscito. I teschi di XR sono apparsi anche in altri punti del centro cittadino, da piazza Bovio al lungomare Caracciolo. Extinction Rebellion (sigla XR) è un movimento che “chiama alla disobbedienza civile nonviolenta – scrivono gli attivisti sul loro sito – per chiedere ai governi di invertire la rotta che ci sta portando verso il disastro climatico e ecologico”.

Anche a Bologna, spiega la Dire (www.dire.it), sono apparsi i teschi bianchi di cartapesta, con una X nera a coprire le labbra, come quelli posti nella notte vicino a numerose statue del centro di Napoli, anche sotto le Due torri hanno sostituito il volto di alcune statue: di Galvani e Ugo Bassi.

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