Inaugurata dalla Fondazione Ifm, l’obiettivo che la cattedra creata da Chanel si propone è quello di portare avanti la creazione di un centro di ricerca e insegnamento in una delle migliori università di Parigi. L’istituto fu infatti fondato nel 1986 da Pierre Bergé, co-fondatore di Yves Saint Laurent e compagno di vita dell’omonimo designer, ed è tuttora specializzata in moda e design.

«La creazione di questa cattedra – annuncia nella nota stampa ufficiale Bruno Pavlovsky, presidente di Chanel e del comitato esecutivo della Fondazione Institut Français de la Mode – è in linea con la volontà della maison di preservare e sviluppare la tradizione e i Métiers d’art, che contribuiscono all’influenza di Parigi e della Francia nel mondo. Il nostro scopo è continuare a trasmettere la conoscenza di questo patrimonio, nella sua dimensione storica, culturale e sociale».

L’istituzione della cattedra sul “savoir faire” da parte di Chanel e L’Institut Français de la Mode consentirà un autentico passaggio di testimone: saranno 1000 gli studenti di moda a Parigi che beneficeranno del supporto culturale ed educativo di tale cattedra.

La location che accoglierà la cattedra sul “savoir faire” sarà nel nuovissimo “19M”, un edificio di 25,5 mila metri quadrati che ospiterà anche la “Galerie du 19M“, progettato dall’architetto Rudy Ricciotti, che unisce nella stessa “casa” tutta l’eccellenza artigianale e tutto il Know-how della storica Maison parigina di Coco Chanel.

Xavier Romatet, direttore generale dell’Institut Français de la Mode, conclude: «Questa collaborazione con Chanel e le19M su questo tema ci consentirà di offrire a tutti gli studenti dei nostri programmi un terreno comune di conoscenza ed espressione tecnica e artistica. L’approccio, che combina il sapere accademico con la ricerca scientifica in collaborazione con i principali attori dell’industria, ci aiuterà a comprendere più a fondo le sfide che la moda sarà chiamata ad affrontare un domani».