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Gli archivi privati della Toscana aprono al pubblico

Gli archivi privati della Toscana aprono le porte al pubblico: anche le Case della Memoria partecipano all’iniziativa promossa da Adsi regionale

Gli archivi privati della Toscana aprono le porte al pubblico: anche le Case della Memoria partecipano all’iniziativa promossa da Adsi regionale

Ci sono anche sette realtà che fanno parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria fra le numerose che partecipano alla giornata in cui gli archivi privati toscani apriranno gratuitamente al pubblico. Si terrà sabato 9 ottobre in tutta la Toscana la prima edizione di Archivi.doc, manifestazione promossa da ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane Sezione Toscana che svelerà centinaia di tesori di una cinquantina di dimore storiche dislocate nelle città e nelle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

Per l’Associazione Nazionale Case della Memoria saranno visitabili gli archivi della Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi (Arezzo), della Fondazione Primo Conti (Fiesole, Firenze), di Villa Le Corti con l’Archivio dei Principi Corsini (San Casciano, Firenze). E ancora gli archivi custoditi nella Villa “Il Roseto” sede della Fondazione Giovanni Michelucci (Fiesole, Firenze), nel Castello di Montespertoli con l’Archivio Sidney Sonnino, nella Casa natale di Giacomo Puccini (Lucca) e nella Casa Museo Sigfrido Bartolini (Pistoia).

Grazie all’iniziativa saranno quindi visitabili (con prenotazione e green pass obbligatori) gli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi, che permettono di ripercorrere le trame della storia cittadina, regionale, italiana e internazionale intrecciando tracce, indizi, ipotesi e conferme nei documenti, nelle pergamene, nelle lettere, nei diplomi, nei cabrei, nelle infinite filze.

Archivi.doc si svolge sotto il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, dei comuni di Calci, Carmignano, Castellina in Chianti, Fiesole, Firenze, Pisa, Quarrata, Rosignano Marittimo, San Marcello Piteglio, San Casciano Val di Pesa, Siena, Provincia di Pisa, Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve. È realizzata in collaborazione con Città Nascosta, Generali Assicurazioni Agenzia di Empoli Iacopo Speranza, Associazione Nazionale Case della Memoria, Associazione Archivi storici delle famiglie, Terre di Pisa.

Ingresso gratuito, prenotazione sul sito www.associazionedimorestoricheitaliane.it e green pass. obbligatorio.

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 87 case museo in 13 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana.

In Toscana ci sono le abitazioni di: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Francesco Guerrazzi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Piero Bargellini, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Loris Jacopo Bononi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Elémire Zolla, Papa Clemente XII, Filadelfo e Nera Simi, Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Garibaldi, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci e il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze.

Inoltre fanno parte della rete le case in altre regioni d’Italia dedicate a: Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Giuseppe Verdi, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Enzo Ferrari, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Giorgio Morandi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Berto, Vittorio Mazzucconi e la Casa della Memoria di Milano.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info: www.casedellamemoria.it

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