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Il tradimento è anche una questione di vaccino

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Un sondaggio ha scoperto la correlazione  tra propensione al tradimento e percentuale di vaccinati nelle regioni italiane

Vi siete vaccinati contro il Covid-19 e siete cittadini dell’Emilia-Romagna? Sappiate che vivete nella regione dove è più alto il rischio di incorrere in un tradimento. È quanto si legge sul sito incontri-extraconiugali.com, che ha promosso il ‘Sondaggio 2021 sulla Propensione al Tradimento nelle diverse regioni italiane’.

Il portale, che consente di cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato, ha incrociato i propri dati sulla propensione al tradimento con quelli rilevati dal quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’ sulle dosi di vaccino somministrate contro il Covid-19 e ha scoperto una correlazione ‘a tinte hot’ tra le due variabili (eccola aggiornata al 7 ottobre 2021: lab24.ilsole24ore.com/numeri-vaccini-italia-mondo/#vaccini-per-regione).

In passato si è detto che con una percentuale dell’80% di vaccinati si sarebbe raggiunta l’immunità di gregge. Considerando che in Italia l’84,32% della popolazione over-12 ha già ricevuto almeno una dose, siamo davvero a buon punto.

Dei 99,6 milioni di dosi di vaccino consegnate al nostro paese, ad oggi ne sono state somministrate 85,7 milioni, pari all’86% del totale. Il dato più curioso che emerge dal sondaggio è che la campagna vaccinale ha involontariamente dato una notevole spinta al tradimento. Alex Fantini, ideatore di incontri-extraconiugali.com, precisa, però che “forse è vero anche il contrario, poichè sarebbe anche il desiderio di una relazione extraconiugale, di divertirsi e trasgredire a spingere molti italiani a vaccinarsi”. Fantini sottolinea, inoltre, che “è proprio grazie al vaccino che chi si iscrive ai siti di incontri online si sente più sicuro di incontrare la persona conosciuta sul web, scambiando preventivamente informazioni sul fatto di essersi vaccinati”.

Analizzando le prime 10 regioni coinvolte nel sondaggio, si scopre che al primo posto di questa ‘piccante classifica’ c’è, dunque, l’Emilia-Romagna, con una propensione all’inganno pari a 76/100, a fronte di una percentuale di dosi somministrate pari rispettivamente all’89,3% rilevate da ‘Il Sole 24 Ore’.

Per l’Emilia-Romagna non solo il primo posto assoluto per la propensione al tradimento, ma anche il terzo posto per la percentuale di dosi somministrate (con l’89,8% la Toscana è prima, con l’89,5%, secondo, è il Molise).

La Lombardia si mette al collo questa particolare ‘medaglia d’argento’. Qui la propensione al tradimento è pari a 74/100, a fronte di una percentuale di dosi somministrate pari rispettivamente all’87,6% delle dosi totali.

Sul terzo gradino del podio ecco il Lazio, dove l’attitudine al tradimento è di poco più bassa, pari a 73/100 a fronte di una percentuale di dosi somministrate pari rispettivamente all’81,4% delle dosi totali.

Scorrendo rapidamente la classifica, trovano spazio la Toscana, quarta, con una propensione al tradimento pari a 72/100 a fronte dell’89,8% di dosi somministrate, e la Sardegna, quinta, con una inclinazione al tradimento pari a 69/100 a fronte dell’88,1% di dosi somministrate.

La verde Umbria come spiega la Dire (www.dire.it) è in sesta posizione: qui la propensione al tradimento è pari a 68/100, a fronte del 87,4% di dosi somministrate. A seguire il Veneto, settimo, con una propensione all’inganno pari a 65/100, a fronte del 85,8% di dosi somministrate.

Diminuisce il desiderio di tradire scorrendo la classifica, dove il Piemonte occupa l’ottavo posto: in questo caso la propensione al tradimento è pari a 63/100, a fronte dell’85,7% di dosi somministrate. Nono piazzamento per la Liguria, che fa registrare una volontà di tradire pari a 62/100, a fronte dell’85,7% di dosi somministrate.

Decima e ultima la Campania, dove la predisposizione alla scoperta di nuovi piaceri della carne è pari a 60/100, a fronte del 85,5% di dosi somministrate. D’altronde, come scrive il poeta latino Giovenale, “far cigolare i letti altrui è un’abitudine che si perde nella notte dei tempi”. Da oggi in poi, forse, legata anche alla somministrazione di un vaccino.

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