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Le università di Berlino tagliano la carne dai menu delle mense

Nel 2021 in Italia la percentuale di vegetariani e vegani è dell'8,2%: lo rileva il Rapporto Italia 2021 di Eurispes nel capitolo dedicato all'alimentazione

Le università di Berlino, su richiesta degli studenti, taglieranno il 96% della carne dai menu delle mense per ridurre i danni climatici

Dopo le tante richieste arrivate da parte degli studenti, le Università di Berlino hanno deciso di tagliare del 96% le proposte di carne e pesce dai menù delle mense universitarie per lasciare posto a ricette vegetariane o vegane.

A partire da ottobre infatti il nuovo piano nutrizionale delle 34 mense e caffetterie degli atenei prevederà che i piatti del menù siano per il 68% vegani, il 28% vegetariani e il 2% a base di pesce.

“Il nuovo concetto nutrizionale è stato sviluppato in particolare perché gli studenti ci hanno ripetutamente contattato con il desiderio di rendere il cibo offerto nelle sale da pranzo ancora più rispettoso del clima”, spiega Daniela Kummle dello Studierendenwerk.

Oltre ai cambiamenti nel menu già annunciati, molte Università di Berlino si stanno impegnando per l’ambiente a 360 gradi, con progetti per la protezione del clima. L’Università Tecnica (TU) di Berlino, per esempio, si è posta l’obiettivo di diventare climaticamente neutrale entro il 2045. Tra le altre cose, gli edifici devono essere rinnovati per raggiungere l’efficienza energetica. Centinaia di dipendenti hanno poi firmato un documento per ridurre i voli a corto raggio per i viaggi di lavoro.

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