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Alberto Sordi segreto arriva all’Opèra di Riccione

Igor righetti cugino alberto sordi

All’Opèra di Riccione arriva “Alberto Sordi segreto” con Igor Righetti e la consegna dei “Sordi Family Award”: appuntamento il 7 settembre

L’eccezionale evento-spettacolo itinerante che sta riscuotendo grande successo in tutta Italia “Alberto Sordi segreto”, ideato e condotto dal giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai Igor Righetti (“Il ComuniCattivo” su Rai Radio 1, Rai2 e Tg1 libri e “L’autostoppista” su Rai Isoradio), cugino dell’attore da parte della madre di Sordi, Maria Righetti, per celebrare l’artista romano che il 15 giugno scorso avrebbe compiuto 101 anni, arriva per la prima volta in Emilia Romagna, nello storico Opèra Beach di Riccione totalmente rinnovato dal patron Alessio Forgetta, il 7 settembre alle 21 con ingresso libero.

Prima dello spettacolo, nell’ambito della kermesse che porterà alla consegna dei Premi internazionali Apoxiomeno, sarà assegnato ad alcuni artisti celebri il prestigioso “Sordi Family Award”, istituito nel 2017 per volontà dei familiari dell’attore rappresentati da Igor Righetti. Negli anni passati il riconoscimento è andato al Premio Oscar Colin Firth e a Gina Lollobrigida (2017); a Bob Moresco e a Mark Strong (2018); a Matt Dillon, al Premio Oscar Helen Mirren e a Betty Thomas (2019); al programma “Striscia La Notizia” e al fotografo Alessandro Canestrelli (2020). L’evento è stato promosso dal colonnello dell’Arma Orazio Anania, presidente della 7a Delegazione Toscana dell’International Police Association (IPA). “Con il Premio – spiega Anania – si vuole ricordare l’impegno civile del grande artista romano, molto vicino alle Forze dell’ordine, che ha saputo raccontare pregi e difetti degli italiani. Sordi ha vestito spesso la divisa, basti ricordare la memorabile interpretazione del vigile Otello Celletti”. Tante le città che hanno ospitato l’originale spettacolo, divertendo ed emozionando l’immenso pubblico dell’Alberto nazionale che lui considerava come la sua famiglia e con il quale ha condiviso la sua vita artistica, ma non quella privata in quanto aveva fatto della riservatezza una ragione di vita. Tanto è vero che ai familiari fece una raccomandazione: “I vostri ricordi con me e con i nostri cari raccontateli soltanto quando sarò in ‘orizzontale’. Allora mi farete felice perché sarà anche un modo per non farmi dimenticare dal mio pubblico che ho amato come fosse la mia famiglia e per farmi conoscere alle nuove generazioni”.

L’evento-spettacolo è tratto dall’omonimo e pluripremiato libro scritto da Igor Righetti e pubblicato da Rubbettino editore (dieci ristampe in un anno dall’uscita, prefazione del critico Gianni Canova), in cui per la prima volta viene raccontata la vita fuori dal set di Alberto Sordi. In pochi mesi dall’uscita il volume ha ottenuto 5 Premi letterari di cui due internazionali: il Premio internazionale Apoxiomeno per la Letteratura, l’International Tour Film Festival, il Premio nazionale Caravella Tricolore, il Premio km Alberto Sordi istituito dal Comune di Popoli (Pescara), il Premio “Cinema Anni d’oro – Premio George Hilton”.

Righetti entusiasma il pubblico raccontando chi era il suo illustre cugino fuori dal set e dalle apparizioni televisive ufficiali attraverso rivelazioni, aneddoti e curiosità, avvalendosi anche di immagini emozionanti, eccezionali e inedite molte delle quali provenienti dagli album di famiglia. “Un evento divertente, lontano dai luoghi comuni, interattivo con il pubblico e ricco di buonumore – spiega il giornalista e conduttore radiotelevisivo – come avrebbe voluto essere ricordato Alberto, con quell’allegria che lui ci ha regalato attraverso i suoi film”.

Il libro e lo spettacolo vogliono essere un omaggio ad Alberto Sordi, un attore che ci ha regalato tante risate (mentre ci faceva riflettere), tuttora molto amato in tutto il mondo e che ha rappresentato l’Italia e gli italiani con i loro pregi e i loro difetti. Alberto Sordi ha percorso la storia della nazione e dei suoi abitanti dal dopoguerra alla fine del secolo dimostrando di essere un analitico osservatore della nostra società. Nella sua ironia riesce a essere attuale ancora oggi.

Durante lo spettacolo, il pubblico scopre le sue abitudini, i suoi rimpianti, le sue manie, i suoi amori mai svelati, la sua umanità verso i più bisognosi, il suo modo di affrontare la vita, il suo rapporto con la famiglia. E ancora: come nasce la leggenda della sua presunta avarizia, perché non si è mai sposato, le sue ultime volontà, perché non ha mai voluto fare un programma televisivo tutto suo, come nascevano i protagonisti dei suoi film, con quali colleghi attori c’è sempre stata ruggine. Per l’occasione, Igor Righetti svelerà anche il perché dopo il successo del film I Vitelloni, Alberto Sordi e Federico Fellini non lavorarono più insieme pur restando grandi amici. Perché Alberto Sordi è entrato nel cuore di tutti e, probabilmente, è stato ed è tuttora l’attore italiano più amato.

È prevista anche l’interazione con il pubblico presente attraverso un game-show con domande legate alla vita e alla produzione cinematografica di Alberto Sordi. Chi risponderà esattamente alle domande riceverà in omaggio una copia dell’ironico libro di Igor Righetti “Italia supposta” dedicato al suo illustre cugino.

Un evento-spettacolo unico per scoprire il lato privato di un grande artista come Alberto Sordi, ricco di emozioni, di ampio interesse e molto divertente così come era il celebre attore. Il pubblico potrà trovare il libro “Alberto Sordi segreto” durante il firma copie con l’autore. La consegna dei riconoscimenti “Sordi Family Award” sarà condotta da Francesco Anania e Rossella Ambrosini.

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