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Piano hosting: come sceglierlo per il nostro sito web

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Scelta del piano hosting: dall’associazione del dominio alla gestione delle caselle di posta elettronica, Aruba.it spiega come orientarsi al meglio

Il miglior criterio che si possa adottare per la scelta di un piano hosting consiste nel selezionare l’offerta più adatta al progetto che si desidera sviluppare. Un blog personale non richiede le stesse funzionalità di progetti più articolati come gli e-commerce, così come una semplice vetrina online con cui rafforzare l’identità di un brand non necessità di feature paragonabili a quelle necessarie per un sito Web che intenda offrire dei servizi.

Un piano hosting non è poi soltanto uno spazio destinato ad ospitare un sito Web. A seconda della configurazione scelta consente di registrare e associarvi un nome a dominio, gestire delle caselle di posta elettronica, archiviare dati all’interno di un database, sviluppare Web application, gestire file e applicazioni.

Ma quali sono le caratteristiche che devono possedere i piani hosting per adattarsi alle diverse esigenze? Analizziamo quelle più rilevanti ai fini dell’acquisto.

Il nome a dominio

La registrazione di un nome a dominio da associare al proprio sito Web è un passaggio fondamentale per la costruzione di un progetto online. Un nome a dominio ben scelto dovrebbe fare riferimento innanzitutto all’utente, all’azienda o al professionista che lo registra così come, in alternativa, all’attività svolta o ai servizi erogati attraverso di essa.

Deve essere inoltre facile da ricordare e produrre, quando possibile, del traffico “naturale” cioè dovuto ai termini che contiene. Non andrebbe poi dimenticato che il nome a dominio rappresenta la base di partenza per definire degli indirizzi di posta elettronica personalizzati, fattore che rende ancora più rilevanti le decisioni in merito.

Non andrebbe poi dimenticato che registrare un nome a dominio significa anche proteggere il proprio nome, quindi il proprio brand, da chiunque possa sfruttarlo per questioni di concorrenza o altri scopi, persino malevoli. Per questa ragione potrebbe rivelarsi conveniente registrare uno stesso dominio con estensioni differenti.

Una componente fondamentale del nome a dominio è l’estensione che non dovrebbe essere scelta soltanto in base al costo ma tenendo conto anche dei criteri precedentemente citati. Estensioni come “.org”, “.com” o “.cloud”, comunicano immediatamente la tipologia di attività legata ad un nome a dominio (un’organizzazione, una società, un’attività innovativa..), nello stesso modo “.it” e “.eu” ne rendono nota la localizzazione.

Oggi il mercato delle estensioni è in buona parte liberalizzato e le estensioni registrabili sono centinaia, il consiglio è quindi quello di scegliere il proprio nome a dominio presso un provider hosting che offra la maggiore scelta possibile.

Il sistema operativo

Per un neofita con competenze tecniche limitate il sistema operativo alla base di un piano hosting potrebbe non apparire un criterio fondamentale, ma prima di affidare al caso la propria scelta è bene tenere conto di alcuni fattori.

A titolo di esempio si può fare riferimento a quello che è il CMS (Content Management System) più utilizzato per la creazione di siti Web: WordPress. Si calcola che oggi il 37% delle pagine online a livello mondiale globale sia animato da quest’ultimo e spesso quando ci si rivolge ad uno sviluppatore per la creazione di un sito Web è facile vedersi proporre una soluzione basata su di esso.

WordPress è però un’applicazione open source pensata nativamente per Linux, quindi nel caso specifico optare per Windows potrebbe rivelarsi una scelta scorretta. Lo stesso vale per altri CMS molto noti come per esempio Drupal e Joomla, sviluppati in primis per Linux.

Un ambiente Linux permette inoltre di realizzare siti Web garantendo la massima libertà sia in fase di configurazione che di programmazione. Se si conoscono linguaggi come PHPPerlPython o Ruby esso offre un contesto estremamente flessibile per lo sviluppo.

Linux non è però una scelta obbligata, Windows Server 2019 (una delle piattaforme più note per la gestione server) è per esempio un’ottima soluzione per chi deve utilizzare applicazioni in grado di interagire con il database Microsoft SQL Server, nello stesso modo esso permette di eseguire software basati sul framework .NET. Applicazioni scritte il linguaggio ASP.NET per il commercio elettronico (come nopCommerce), per la creazione di blog (BlogEngine.NET) e multi-purpose (mojoPortal), trovano negli OS di Microsoft degli ambienti ideali sia per lo sviluppo che per la produzione.

Anche in questo caso è quindi opportuno tener conto delle caratteristiche di un progetto prima di scegliere l’ambiente che dovrà ospitarlo, in alternativa è utile considerare che esistono hosting in grado di offrire sia Linux che Windows in un unico piano.

Spazio Web e traffico

Quanto spazio Web è necessario per un’attività online? Non è semplice rispondere a tale domanda ma anche in questo caso il criterio migliore è quello di dimensionare la scelta sulla base delle esigenze del proprio progetto. Una semplice vetrina online potrebbe doversi espandere in un e-commerce, richiedendo anche molto spazio per ospitare il catalogo dei prodotti, così come un servizio di consulenza potrebbe avere la necessità di gestire e distribuire documenti anche online.

Nello stesso modo è difficile prevedere l’entità di traffico destinata ad interessare un sito Web, le dinamiche di mercato cambiano molto velocemente (si pensi all’accelerazione data allo shopping online dalla recente emergenza pandemica) e un progetto di nicchia potrebbe riscuotere rapidamente ampio consenso.

Per queste ragioni sarebbe buona norma poter disporre delle maggiori quantità possibili, valutando seriamente i provider che offrono spazio e traffico illimitati ad un prezzo ragionevole.

La posta elettronica

Nonostante il diffondersi dei social network e delle applicazioni per la messaggistica istantanea, le email rimangono uno strumento di comunicazione imprescindibile. Una casella di posta elettronica gratuita e non personalizzata con il proprio nome a dominio potrebbe sembrare sufficiente, ma non contribuisce di certo a fornire un’immagine professionale e soprattutto non identifica in maniera univoca un soggetto o un’azienda, senza contare che i dati così veicolati vengono messi a disposizione di compagnie che spesso li utilizzano per finalità di profilazione.

Nello stesso modo una sola casella di posta elettronica potrebbe non bastare per gestire la corrispondenza in modo razionale, un’azienda anche un minimo strutturata potrebbe aver bisogno di un indirizzo email per identificarsi e comunicare con i clienti, di un altro per la ricezione degli ordini così come di altri ancora per i rapporti con i fornitori e i consulenti.

Da questo punto di vista il consiglio è quello di scegliere un piano hosting che metta a disposizione un certo numero di caselle email in modo da facilitare la gestione della corrispondenza. Quest’ultima deve essere accessibile anche online ed è quindi opportuno disporre di una Webmail utilizzabile da qualsiasi dispositivo, non solo da browser del PC o client di posta quindi, ma anche da mobile. Inoltre, se si prevede di dover inviare e ricevere grandi quantità di posta potrebbe rivelarsi utile la possibilità di estendere opzionalmente lo spazio disponibile per le singole caselle.

È quindi buona norma privilegiare gli operatori che siano in grado di offrire:

Un discorso a parte merita la PEC (Posta Elettronica Certificata) che oggi consente di comunicare con la Pubblica Amministrazione tramite delle email che hanno lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Dal 1° ottobre 2020 il cosiddetto “Decreto Semplificazioni” ha introdotto inoltre l’obbligo per tutte le aziende di comunicare al Registro delle imprese il proprio domicilio digitale PEC.

Un provider che consenta di attivare anche delle caselle PEC offre dunque un servizio più completo grazie al quale gestire tutti gli aspetti delle comunicazioni via email.

Le prestazioni

Una delle ragioni, forse la più importante, per cui è fondamentale poter contare su un piano hosting che offra prestazioni elevate, risiede nel fatto che gli utenti sono oggi sempre meno “pazienti” e tendono ad abbandonare velocemente le pagine Web che impiegano troppo tempo (spesso qualche secondo in più del previsto) per terminare il caricamento.

Tra le feature che rendono un web hosting particolarmente performante vi sono sicuramente le caratteristiche hardware delle macchine utilizzate nei Data Center. L’impiego di dischi SSD (Solid State Drive) è per esempio un elemento in grado di fare la differenza, ciò grazie a velocità di lettura e scrittura superiori a quelle dei tradizionali HDD che si rivelano ideali per siti Internet progettati per accogliere un numero elevato di visitatori, immagini, video o applicazioni complesse.

Un’altra caratteristica da tenere in considerazione è sicuramente il supporto allo standard HTTP/2, che garantisce infatti alti livelli di ottimizzazione ed efficienza nello scambio di dati tra server e browser, con un  vantaggio indubbio per i tempi di caricamento.

Il database

È vero che un sito Web può essere realizzato anche senza il supporto di una base di dati, ma un progetto online dinamico e professionale che voglia presentare anche delle funzionalità interattive e fornire servizi non può rinunciare a questa dotazione.

Un sito Web basato su WordPress necessita ad esempio di un database MySQL per l’archiviazione e la gestione delle informazioni, ma se si lavora con .NET in ambiente Windows è ideale poter disporre di un’istallazione di Microsoft SQL Server.

Anche in vista di un incremento del carico di lavoro sui dati con il crescere della propria attività, è quindi consigliabili optare per offerte di hosting che forniscano uno o più database insieme allo spazio Web o che permettano di aumentarne la dimensione nel caso in cui se ne presenti la necessità. Auspicabile anche la disponibilità di un’interfaccia visuale, ad esempio PhpMyAdmin, che consenta di gestire database e dati con semplicità.

È molto importante considerare anche la presenza di un di un backup del database utile per salvare costantemente i dati e per effettuare un ripristino in caso di necessità.

La sicurezza

Un aspetto che viene troppo spesso sottovalutato nella scelta del Web hosting è quello riguardante la sicurezza, è inutile investire tanto in spazio, funzionalità e prestazioni se i dati non vengono adeguatamente protetti.

Si tratta di un discorso particolarmente articolato ma, oltre alla garanzia di aggiornamenti costanti per l’ambiente di produzione, esistono alcune dotazioni di sicurezza che dovrebbero essere prese in seria considerazione prima di effettuare un acquisto.

Tra queste ultime abbiamo per esempio la disponibilità del supporto antivirus e antispam per la posta elettronica, un servizio di backup automatico dello spazio web che crei periodicamente delle copie di sicurezza o che sia attivabile manualmente quando necessario, un sistema di ripristino dei backup e, non ultima, la possibilità di attivare un certificato SSL per la navigazione sotto HTTPS che consente di cifrare i dati scambiati tra client e server.

Da non sottovalutare l’importanza di funzionalità per:

È utile infine verificare che il serizio hosting scelto sia erogato da Data Center ridondati, cioè replicati in modo da garantire la massima continuità di servizio possibile.

WordPress

Come sottolineato in precedenza, WordPress è spesso la prima scelta tra le applicazioni dedicate alla creazione di siti Internet, se si decide di utilizzare questa piattaforma per il proprio progetto è quindi consigliabile l’acquisto di un Web hosting appositamente ottimizzato.

Questo significa che il servizio offerto dovrà presentare non soltanto i requisiti tecnici minimi per l’installazione del CMS (un ambiente basato preferibilmente su Linux con PHP e MySQL), ma anche funzionalità in grado di massimizzare le prestazioni di WordPress e di garantirne la sicurezza.

Per questo motivo il suggerimento è quello di valutare l’acquisto di un hosting pensato nativamente per WordPress e le sue numerose estensioni. A tal proposito è bene ricordare che l’applicazione viene frequentemente aggiornata, quindi un hosting che automatizzi le procedure di upgrade di minor e major release potrebbe rivelarsi ideale anche per una questione di risparmio in termini di tempo.

Se poi il provider offre anche un sistema che sia in grado o permetta di valutare gli effetti di un aggiornamento, e magari di ripristinare la situazione precedente nel caso in cui si verifichino delle anomalie, allora l’affidabilità del Web hosting sarà ancora più elevata.

Stesso discorso per quanto riguarda le estensioni e i temi grafici, i cui aggiornamenti sono ancora più frequenti. Da questo punto di vista sono particolarmente consigliabili le proposte che prevedono un sistema di selezione dei plugin e dei temi, impedendo l’installazione di quelli che non garantiscono un livello di sicurezza sufficiente o sarebbero inutili (se non dannosi) in quanto non farebbero altro che replicare funzionalità messe già a disposizione dall’hosting.

Se si lavora come sviluppatore, una feature molto interessante potrebbe essere quella che consente di generare delle aree di staging, cioè degli ambienti isolati in cui replicare il proprio sito Web, effettuare dei test di funzionamento delle modifiche desiderate ed eseguire una sincronizzazione con il sito Internet in produzione soltanto quando questi hanno avuto esito positivo.

L’offerta di Aruba per l’hosting WordPress

Propone soluzioni basate su Windows e Linux che presentano tutte le caratteristiche precedentemente indicate come fondamentali per la scelta di un piano hosting adatto alle proprie esigenze. Per maggiori dettagli e approfondimenti su funzionalità e prezzi è possibile consultare il sito dedicato ai servizi di Hosting WordPress.

FONTE: ARUBA.IT

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