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Acquistare un tablet è ancora una buona idea?

Comprare un tablet è ancora una buona idea nonostante gli smartphone: consigliato un dispositivo con software Android e display da 10 pollici.

Comprare un tablet è ancora una buona idea nonostante gli smartphone: consigliato un dispositivo con software Android e display da 10 pollici.

Se vi siete posti almeno una volta questa domanda, probabilmente non siete sicuri che l’acquisto di un tablet sia una spesa intelligente. Ma come mai questo dubbio si è insinuato nella mente dei consumatori e, di conseguenza, ha creato una contrazione delle vendite dei tablet? È quello che cercheremo di scoprire insieme nel nostro articolo, decretando infine se sia ancora giusto parlare di tablet quando esistono altre opzioni sul mercato.

Smartphone e tablet, due mercati diversi?

Inizialmente si potrebbe dire che gli smartphone e i tablet non condividevano la stessa fetta di mercato. I primi hanno visto una enorme diffusione a partire dalla seconda metà degli anni 2000, i tablet erano invece già disponibili in precedenza ma a costi esorbitanti, che spesso superavano i 1.000 euro, poiché rivolti a utenza business. Solo con l’avvento degli smartphone, e nuove tecniche di miniaturizzazione, hanno visto un calo di prezzo significativo, tanto da rendere i tablet alla portata di tutti i consumatori.

Il display degli smartphone era comunque molto limitato e sebbene oggi sia comodo vedere film, leggere libri o quotidiani sul proprio cellulare, grazie allo schermo dalla grandezza mediamente superiore ai 6 pollici, inizialmente non era così: pensate che l’iPhone 3G venduto a partire dal 2008 fino al 2010, per esempio, aveva uno schermo grande solo 3,5 pollici, con una risoluzione pari a 320 x 480 pixel.

Il tablet quindi trovò terreno fertile, rivelandosi un’ottima alternativa o dispositivo complementare da utilizzare per tutte le operazioni che lo smartphone non era in grado di sostenere, dalla semplice visione di un video fino alla lettura.

Declino del tablet

La parabola discendente dei tablet è iniziata ormai da qualche anno e, secondo gli analisti di settore, vedrà una continua diminuzione a meno che non vi sia un’inversione di tendenza, con nuove caratteristiche che riescano a portare nuovamente il tablet qualche spanna sopra gli smartphone. Le ultime stime parlano di una contrazione che si aggira intorno al 2/3% ogni anno, si tratta comunque di milioni di unità vendute ogni anno, ma niente di paragonabile ai numeri registrati una decade fa.

Il motivo è molto semplice: gli smartphone sono ormai in grado di offrire un’esperienza comoda e piacevole, rendendo l’acquisto di un tablet del tutto superfluo. In alcuni casi, gli utenti potrebbero trovarlo addirittura scomodo, poiché la grandezza eccessiva del display lo rende difficile da portare con sé, necessitando di una borsa o uno zaino. Sembra però che tutto ciò non riguardi invece gli iPad di Apple, che continuano a registrare numeri record. Bisogna tener conto però del fatto che l’azienda di Cupertino sia sempre stata un unicum, grazie alla fidelizzazione degli acquirenti riesce a vendere i propri prodotti senza avvertire crisi nei vari settori.

Alcune valide soluzioni

Prima di acquistare un tablet dovete porvi alcune domande specifiche, ovvero come avete intenzione di utilizzare il dispositivo. Solo perché il mercato dei tablet non è più florido come un tempo non vuol dire che questo apparecchio non abbia più alcun tipo di applicazione. Per esempio, se viaggiate molto per lavoro e volete preservare la batteria dello smartphone più a lungo possibile, per chiamate importanti o comunicazioni, allora il tablet può essere sfruttato come mezzo di intrattenimento, per vedere un film o una serie TV mentre siete in treno o in aereo.

Similmente, qualora vogliate che i vostri figli prendano confidenza con strumenti di questo tipo, ma non avete ancora intenzione di acquistare uno smartphone tutto per loro, potreste optare per un tablet familiare con apposite restrizioni. Le opzioni non finiscono qui, basti pensare all’uso che ne possono fare i docenti o gli stessi studenti in aula, condividendo file importanti, compiti, sfruttando applicazioni per la didattica e così via.

Chi non ama i computer desktop, magari perché ingombranti o scomodi, può prendere in considerazione i tablet convertibili, che dispongono di una tastiera interna o collegabile. Si tratta di una tipologia di dispositivi molto interessante e, sebbene non abbiano in linea di massima la stessa potenza di un PC, sono più che adatti per svolgere lavori poco complessi, come per esempio la scrittura, la navigazione internet, controllo e-mail, visione di contenuti multimediali e così via.

Il nostro articolo vi ha indicato solo alcune delle applicazioni possibili dei tablet. Nonostante gli smartphone stiano dominando la scena a loro discapito, non vuol dire che non possiate ancora trarre il massimo beneficio dall’uso di uno di questi apparecchi. Se vi interessa acquistare un tablet dotato di software Android con display da 10 pollici, ecco alcune opzioni interessanti.

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