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Bluexperience, il salone della mobilità sostenibile, slitta al 2022

Mobilità elettrica e home working riducono l'inquinamento urbano secondo una  ricerca, pubblicata su Nature Sustainability, condotta da Cnr-Isti e Sapienza

Bluexperience, il salone della mobilità sostenibile slitta al 2022: gli organizzatori, pur registrando adesioni importanti, puntano sulla primavera estate del prossimo anno

A Napoli è tutto pronto per la prima edizione di Bluexperience, il salone della mobilità sostenibile in programma a settembre (10-12) alla Mostra d’Oltremare, eppure gli organizzatori hanno deciso di posticipare l’evento al 2022: “Il green pass, le limitazioni di accesso del pubblico, le difficoltà degli spostamenti da regione a regione che potrebbero delinearsi dopo le vacanze estive, sono fattori che mettono seriamente a rischio ogni sforzo compiuto per portare a Napoli i maggiori player internazionali della mobilità sostenibile, mobilità leggera ed ultimo miglio”.

Non è una rinuncia, stando alle presenze registrate tra gli espositori che avevano aderito, ma una vera e propria sfida per garantire, al salone Bluexperience, un successo annunciato, come sottolinea la direzione organizzativa.

Dopo una scrupolosa valutazione, abbiamo ritenuto necessaria questa decisione al fine di garantire il successo del Salone che alla sua prima edizione sarebbe stato troppo penalizzato dalle incertezze del periodo, dovute all’andamento della nuova variante e ai limiti imposti dal nuovo decreto, ma soprattutto per tutelare i nostri clienti, i quali avrebbero corso il rischio di non ottenere  il risultato auspicato dalla loro presenza”.

La proposta espositiva partenopea, attivata e promossa dalla società Action Events, con il sostegno di aziende sponsor, come V-ITA -Be Charge– Netcom Group, aveva tutti i numeri per risultare vincente. L’adesione era arrivata persino dai giganti americani di Tesla e dei maggiori gruppi dell’automotive, nonché dalle maggiori associazioni di categoria come ANFIA, ANIE, MOTUS-E e Legambiente. Inoltre l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart) aveva scelto Napoli quale sede del Bike Summit 2021, all’appuntamento annuale al Bluexperience, ed erano scese in campo anche Invitalia, Osservatorio Nazionale BikeEconomy e Vivitalia.

Insomma Bluexperience era pronta a lanciare il guanto di sfida alle maggiori esposizioni del settore, ma ora la vera sfida è quella di garantire il successo, in sicurezza, alla fiera: “Napoli, da sempre capitale del centro sud Italia, merita di poter consolidare il ruolo determinante che può avere nello sviluppo del mercato della mobilità sostenibile, automotive, leggera e ultimo miglio – afferma Milena Mazza, direttore generale della fiera -. Per questo motivo continueremo a lavorare per rendere l’appuntamento vincente per tutti, espositori e visitatori, contando su regole certe e confidando nel supporto del direttivo della Mostra d’Oltremare che ha già confermato la disponibilità per le nuove date di Bluexperience’22”.

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