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Per mostre e musei di Milano serve il Green Pass

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Green Pass obbligatorio per accedere alle mostre e ai musei di Milano: le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti

Da ormai una settiman all’ingresso di “musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre” milanesi è necessario esibire il proprio documento di identità in corso di validità e la certificazione verde Covid-19 (Green Pass)comprovante l’inoculazione almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 oppure il certificato che attesti la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi), o ancora il risultato negativo di un test molecolare o antigenico rapido con al virus Sars-CoV-2 (validità 48 ore). Lo fa sapere il Comune di Milano.

Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, e in tutte le sedi l’accesso è contingentato, con obbligo di mascherina e previa misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani, come da obblighi di legge. La prenotazione per l’ingresso ai musei civici (su museicivicimilano.vivaticket.it) alle mostre (online sui siti di ogni singola mostra) resta consigliata ma non obbligatoria.

Per quanto riguarda invece le sedi del sistema bibliotecario è sempre obbligatorio prendere un appuntamento per accedere alle aree a scaffale e alle postazioni di studio e lettura. In alcune rionali, in base ai flussi di pubblico, può essere richiesto l’appuntamento anche per il ritiro dei prestiti, mentre la restituzione è sempre libera.

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