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Imprese lombarde internazionalizzate più forti della pandemia

I governi della UE e dell'India hanno annunciato di voler ripartire con i negoziati lanciati nel 2007 e bloccati di fatto dal 2013

Rapporto Internazionalizzazione 2021: le imprese lombarde guardano all’UE per le supply chain e a USA, Russia e Germania per i mercati

La quasi totalità delle imprese manifatturiere lombarde presenti sui mercati esteri prediligono l’export rispetto ad altre forme di internazionalizzazione come la scelta di avere sedi commerciali o produttive. Inoltre, il 45% del fatturato è realizzato all’estero ma nel 2020 il 55% delle imprese ha subito una diminuzione dei ricavi; la ricerca di controparti estere e incontri B2B sono i principali servizi richiesti; USA, Russia e Germania sono i place to be per il prossimo triennio. Questi i principali risultati emersi dall’Indagine internazionalizzazione 2021 ‘Gli effetti della pandemia negli scambi globali delle imprese lombarde’ realizzata da Confindustria Lombardia, Assolombarda e Sace e con il coinvolgimento di tutte le Associazioni territoriali di Confindustria Lombardia.

L’Indagine, presentata nei giorni scorsi presso la sede degli industriali lombardi a Milano con un evento organizzato in forma in presenza e online, è stata realizzata su un campione di oltre 1200 imprese lombarde associate.

“Nonostante l’eredità pesante della pandemia il sistema produttivo della nostra regione ha dimostrato e sta dimostrando una grande capacità di reazione: le imprese lombarde hanno una straordinaria capacità di adattamento riuscendo ad attutire gli shock a cui sono state sottoposte e sostenendo, specialmente nei momenti di crisi, l’economia regionale e nazionale. Ad oggi, le imprese lombarde hanno già raggiunto quote di export pari al periodo pre-covid. Per tornare a eccellere nei nuovi scenari competitivi globali adesso però le imprese hanno bisogno di politiche di supporto modulate sulla base delle dimensioni e degli obiettivi. La competitività rimane il fattore chiave per il successo dei nostri prodotti sui mercati esteri. La valorizzazione degli ecosistemi dell’innovazione e delle filiere attraverso incentivi e semplificazione, soprattutto se parte dall’Europa, può essere l’arma per attrarre investimenti produttivi capaci di generare un impatto positivo in termini di crescita, occupazione, innovazione e sostenibilità” ha dichiarato il Presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti.

“Nonostante il covid abbia provocato uno stop al commercio estero, Milano respira ancora internazionale – ha dichiarato Veronica Squinzi, Vicepresidente di Assolombarda con delega a Internazionalizzazione ed Europa -. Infatti, sebbene le imprese milanesi (https://www.yournextmilano.it/article/9714/internazionalizzazione/) abbiano perso 5,7 miliardi di esportazioni nel 2020, la nostra città conferma la propria vocazione cosmopolita, accentrando il 35% delle esportazioni della Lombardia e il 9% di quelle italiane. Ora che la ripresa è in atto, è necessario puntare su digitalizzazione, sostenibilità e innovazione, i nuovi paradigmi che guideranno l’epoca post-Covid, con l’obiettivo di riuscire a intercettare le opportunità strategiche in tutti i settori del Made in Italy a livello internazionale. In questa direzione, il PNRR è un’occasione unica per costruire le competenze trasversali orientate alla transizione digitale e alla transizione ecologica richieste sui mercati globali. Le riforme previste dal PNRR dovranno essere anche la leva per migliorare i contenuti di innovazione e competitività dei nostri prodotti e sostenere una ripresa strutturata dei nostri percorsi di internazionalizzazione”.

“Noi siamo Regione Lombardia, siamo innovatori, anticipatori dei tempi, abbiamo a disposizione un tessuto produttivo fatto dall’ingegno dei nostri imprenditori e dalla qualità del lavoro dei lavoratori lombardi. Sui percorsi d’internazionalizzazione e sulla forza che possiamo avere nella competizione internazionale noi dobbiamo fare la rivoluzione, con gli strumenti messi in campo, con la ricetta che è sempre stata vincente per noi e per il nostro tessuto economico: il rapporto pubblico-privato” ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi.

risultati dell’Indagine contenuti nel Rapporto Internazionalizzazione 2021:

SCARICA L’INDAGINE 2021

La performance di Milano sui mercati esteri: https://www.yournextmilano.it/article/9714/internazionalizzazione/

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