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Colite ulcerosa: filgotinib agisce veloce sui sintomi

colite pouchite

Nei pazienti con colite ulcerosa con filgotinib rapido miglioramento dei sintomi e del mantenimento della remissione libera da steroidi

Nuove analisi post-hoc dei dati del programma di fase III SELECTION presentate al congresso virtuale della European Crohn’s and Colitis Organization (ECCO) supportano l’attività e la tollerabilità di filgotinib, inibitore preferenziale di JAK1 con somministrazione orale una volta al giorno, attualmente in studio per il trattamento di pazienti con colite ulcerosa (CU) da moderatamente a gravemente attiva. Questi dati sono stati presentati al 16° congresso annuale della European Crohn’s and Colitis Organization (ECCO).

Un’analisi post-hoc dei dati dagli studi di induzione del programma SELECTION ha mostrato miglioramenti significativi nei risultati riferiti dai pazienti (PRO, patient-reported outcome) relativi alla frequenza di evacuazione (SF, stool frequency) e del sanguinamento rettale (RB, rectal bleeding), che sono stati osservati rispetto al placebo già nella prima settimana di terapia nei pazienti con CU da moderatamente a gravemente attiva che ricevevano 200 mg di filgotinib al giorno.

Questi risultati sono stati osservati sia nei pazienti naïve ai farmaci biologici sia in quelli già trattati con essi. Un numero maggiore di pazienti trattati con filgotinib 200 mg rispetto al placebo ha ottenuto un punteggio composito di RB=0 e SF≤1 già al giorno 9 nel corso dello studio di induzione A (naïve ai biologici; filgotinib 200 mg 18,8%, placebo 9,5%, P<0,05) e già dal giorno 7 nel corso dello studio di induzione B (con precedente trattamento con biologici; filgotinib 200 mg 10,7%; placebo 4,2%, P<0,05).1

Un’ulteriore analisi post-hoc dello studio di mantenimento di SELECTION ha riportato la percentuale di pazienti che erano liberi da steroidi in diversi momenti, prima di ottenere la remissione alla settimana 58. Questi dati hanno indicato che filgotinib 200 mg ha ridotto ed eliminato l’uso di corticosteroidi (CS) rispetto al placebo alla settimana 58 nei pazienti con CU da moderatamente a gravemente attiva.

Una percentuale significativamente più elevata di pazienti che hanno dimostrato una remissione libera da CS alla settimana 58 con filgotinib 200 mg rispetto al placebo era stata libera da CS nei sei mesi precedenti (27% filgotinib 200 MG vs 6% placebo, IC 95% 21 (8, 34), con una differenza osservata già negli otto mesi precedenti (22% filgotinib 200 MG vs 6% placebo, IC 95% 15 (3, 28)). 2

Un’ulteriore analisi relativa alla sicurezza dello studio clinico SELECTION, che ha combinato i dati degli studi di induzione e di mantenimento con quelli dello studio di estensione a lungo termine, con un’esposizione cumulativa al trattamento di 1207 anni-paziente per filgotinib 200 mg rispetto a 318 anni-paziente per il placebo, ha mostrato risultati allineati agli studi di induzione e mantenimento originali, in cui filgotinib era stato ben tollerato nei pazienti con CU da moderatamente a gravemente attiva.3

Lo studio clinico di fase III SELECTION
SELECTION è uno studio di fase III multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, condotto per valutare la sicurezza e l’efficacia dell’inibitore preferenziale di JAK1 filgotinib in pazienti adulti con CU da moderatamente a gravemente attiva. Lo studio SELECTION comprende due studi di induzione e uno di mantenimento. Lo studio di induzione A ha arruolato pazienti naïve ai farmaci biologici, e lo studio di induzione B ha arruolato pazienti precedentemente trattati con farmaci biologici.

In entrambi gli studi di induzione, 1348 pazienti con CU da moderatamente a gravemente attiva sono stati randomizzati a ricevere filgotinib 200 mg, filgotinib 100 mg o placebo in un rapporto 2:2:1. La CU da moderatamente a gravemente attiva veniva definita come un punteggio endoscopico a lettura centrale ≥2, un punteggio del sanguinamento rettale ≥1, un punteggio della frequenza di evacuazione ≥1 e un Physician Global Assessment (PGA) ≥2 sulla base del Mayo Clinic Score (MCS); 644 pazienti con remissione o con risposta clinica alla settimana 10 di induzione sono stati successivamente ri-randomizzati alla dose di induzione di filgotinib o placebo secondo un rapporto 2:1 e trattati fino alla settimana 58.

Gli obiettivi primari di SELECTION erano la valutazione dell’efficacia di filgotinib rispetto al placebo nello stabilire la remissione clinica, come determinato dal sotto-punteggio endoscopico Mayo di 0 o 1, dal sotto-punteggio del sanguinamento rettale di 0 e dalla diminuzione ≥1 punto della frequenza di evacuazione rispetto al basale, per raggiungere un sotto-punteggio di 0 o 1 alla settimana 10 negli studi di induzione e alla settimana 58 nello studio di mantenimento.

I pazienti idonei dello studio SELECTION sono stati arruolati nello studio SELECTION di estensione a lungo termine, tuttora in corso, al fine di valutare la sicurezza a lungo termine di filgotinib in pazienti con CU da moderatamente a gravemente attiva. La maggior parte dei pazienti inclusi negli studi aveva un punteggio MCS (Mayo Clinic Score) basale di 9 o superiore, e il 43% dei pazienti già trattati con biologici aveva una risposta insufficiente a un antagonista del TNF, e anche a vedolizumab.

Filgotinib
Filgotinib è approvato e commercializzato (compresse da 200 mg e 100 mg) nell’Unione europea, in Gran Bretagna e in Giappone per il trattamento di adulti affetti da artrite reumatoide attiva (AR) da moderata a severa che hanno avuto una risposta inadeguata o che sono intolleranti a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). Filgotinib può essere usato in monoterapia o in associazione con metotrexato (MTX).  Il Riassunto delle caratteristiche del prodotto per l’Unione Europea è disponibile all’indirizzo: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/jyseleca-epar-product-information_it.pdf

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