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Viaggi in Turchia: cosa vedere a Istanbul

Cosa vedere a Istanbul, citta ricca di fascino, con una storia millenaria e dalla bellezza intramontabile: dalla Basilica di Santa Sofia alla Moschea Blu.

Cosa vedere a Istanbul, citta ricca di fascino, con una storia millenaria e dalla bellezza intramontabile: dalla Basilica di Santa Sofia alla Moschea Blu

Istanbul è una citta ricca di fascino, con una storia millenaria e dalla bellezza intramontabile. Nota nella Storia anche come Bisanzio e Costantinopoli, è stata capitale di molti imperi. Ciò che rimane degli antichi splendori è visibile oggi nelle straordinarie ricchezze architettoniche del cuore della città.

È una città perfetta per viaggio come turisti, sempre presente nei blog di viaggi, meta ogni anno di tantissimi viaggiatori da tutto il mondo.

Vediamo con una panoramica veloce i luoghi migliori da visitare nella magnifica città turca.

Santa Sofia

La Basilica di Santa Sofia è un gioiello di architettura bizantina, ed è dedicata alla Sapienza Divina. Ha 1500 anni, e venne trasformata in moschea, durante la presa della città da parte Ottomana nel 1453.

Moschea Blu

Caratterizzata da cupole a cascata e da 6 minareti. I suoi sei minareti sono visibili da molto lontano. Il loro numero, sei, è raro per queste costruzioni religiose, che ne hanno solitamente meno. Il nome di questo luogo di culto è derivato dalle maioliche blu che trovate all’interno.

Palazzo Topkapi

Il nome, in turco, significa “Porta del Cannone”, era il luogo dove risiedevano i sultani ottomani. Un insieme di chioschi, corridoi, harem, belvedere, cortili abbelliti da giardini e fontane. Nel 1924 venne trasformato in Museo.

Moschea di Solimano

La Moschea di Solimano supera la più famosa Moschea Blu, in bellezza e per la notevole importanza storica. Costruita intorno all’anno 1550 è l’opera più importante del geniale architetto Mimar Sinan, paragonabile ai grandi del Rinascimento italiano come Leonardo da Vinci.

Basilica Cisterna

La Basilica Cisterna è uno dei monumenti tra i più visitati di Istanbul. Fu costruita dall’imperatore romano Costantino nel secolo IV secolo, poi ampliata dall’imperatore Giustiniano nell’anno 532. L’ambiente è ben conservato, e nell’acqua sul fondo sopravvivono addirittura numerosi pesci.

Gran Bazar

Il Gran Bazar è un antichissimo mercato coperto, trai più grandi del mondo. Una piccola città che ha 18 porte, 4000 negozi e 60 strade.

Bazar delle Spezie

Il nuovo Bazar delle spezie è stato costruito nel 1943 nel luogo dov’era situato l’antico mercato di spezie e profumi.

Ponte di Galata

Una delle icone di Istanbul; collega il quartiere di Galata con il quartiere di Eminönü. Risale alla metà dell’Ottocento ma è stato successivamente ricostruito 4 volte. La versione attuale è piuttosto moderna.

Torre di Galata

Un simbolo della città, l’eredità più consistente lasciata dai mercanti genovesi. Per proteggersi da possibili attacchi, i mercanti genovesi circondarono la zona con fortificazioni intorno, ed eressero in cima una torre massiccia. Misura sessanta metri d’altezza e dalla cima è possibile vedere uno dei più bei panorami di Istanbul.

Istiklal Caddesi

La strada più famosa della città, oggi giorno frequentata da un milione di persone ogni giorno. E’ piena di negozi di grandi brand internazionali, cinema e pub, il vero centro di Istanbul

Fener e Balat

Sono quartieri centrali per poter comprendere storia e cultura di questa città, zone nei quali i popoli e le religioni si sono mescolati e sovrapposti.

Hanno una ricchezza straordinaria di architetture e monumenti religiosi. Rientrano nella lista dei patrimoni dell’Unesco.

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