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Tumore al polmone: ogni anno 6mila casi di microcitoma

Cancro del polmone: approvazione europea per sotorasib

In Italia ogni anno circa 6.000 persone si ammalano di microcitoma, una forma di tumore del polmone con prognosi particolarmente infausta

In Italia ogni anno circa 6.000 persone si ammalano di microcitoma, una forma di tumore del polmone con prognosi particolarmente infausta . Il fumo rappresenta il principale fattore di rischio e infatti i tabagisti hanno una probabilità 60 volte maggiore di svilupparlo. Inoltre a causa della sua aggressività e del rapido tasso di crescita, il 60% dei pazienti riceve la diagnosi in uno stadio avanzato o metastatico della malattia, ovvero quando la massa tumorale non è più confinata a un solo polmone, ma sono già presenti metastasi a distanza. Per favorire la corretta informazione su questa patologia viene lanciata la nuova campagna nazionale “Time for Lung – ogni attimo conta”. La campagna è promossa da AstraZeneca con il patrocinio dell’associazione WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) onlus con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul microcitoma, una malattia di cui fino ad oggi si è sentito poco parlare a causa della carenza di opzioni terapeutiche efficaci a lungo termine. La campagna vuole inoltre informare pazienti, caregiver e clinici sul valore  del tempo nella gestione della patologia: dal ruolo della diagnosi precoce all’importanza del rapido intervento per poter fornire il miglior regime di trattamento disponibile per i pazienti. Tutte le informazioni sono disponibili sulla piattaforma https://semplicementeio.it/time-for-lung/, divisa in due sezioni: una dedicata ai clinici e una seconda per pazienti e caregiver, con articoli e video realizzati da oncologi, psico-oncologi e altri specialisti medici. I contenuti saranno poi rilanciati da una forte attività sui principali social media.

“Il carcinoma polmonare a piccole cellule è considerato un tumore aggressivo a causa della velocità con cui aumenta di dimensioni e per l’elevata capacità di metastatizzare a distanza e in tempi brevi- commenta la prof.ssa Silvia Novello, Presidente di WALCE onlus e Ordinario di Oncologia Medica al Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino -Arrivare tempestivamente a una diagnosi potrebbe permettere di intercettare e trattare il tumore a uno stadio più precoce, quando il rischio di recidiva è minore, o quantomeno di fornire, il prima possibile il miglior trattamento disponibile nella malattia estesa, che in questo momento è rappresentato dalla combinazione di chemio e immunoterapia”. “La campagna “Time for Lung – ogni attimo conta” – prosegue Novello -, oltre a sensibilizzare gli specialisti sull’importanza della diagnosi tempestiva, mira a promuovere i corretti stili di vita e a informare i pazienti su quei fattori e comportamenti che hanno il potere di influenzare l’andamento delle terapie, tra i quali l’abitudine tabagica”.

“Con la campagna Time for Lung – conclude Mirko Merletti, Head of Oncology AstraZeneca Italia – AstraZeneca conferma il proprio impegno al fianco delle Associazioni Pazienti a beneficio di una sempre migliore qualità di vita, anche dopo una diagnosi di tumore del polmone. Gli obiettivi condivisi con WALCE onlus nell’ambito di questa iniziativa sono da un lato sensibilizzare l’opinione pubblica sul microcitoma polmonare, una patologia che colpisce ogni anno circa 6.000 italiani, e dall’altro dare importanza al tempo e al valore che questo ha per tutti i pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di SCLC, per i loro caregiver e per gli specialisti che li accompagneranno in tutte le fasi del percorso di cura.

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