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Cento anni di Astor Piazzolla tra eventi e libri

Cento anni di Piazzolla - Musica e parole

Cento anni di Astor Piazzolla – Musica e parole. Una settimana di incontri per festeggiare il centenario del “rivoluzionario”

Cento anni dalla sua nascita. Una vita dedicata alla musica, alla rivoluzione di un genere, il tango, che Piazzolla sentiva “nuevo”. A parlarne in 4 eventi, patrocinati da Sillabe e Opera Laboratori, sarà la antropologa italo-argentina María Susana Azzi, appena arrivata dalla spettacolare Buenos Aires in Italia, patria di origine di Piazzolla. La musica di Piazzolla si sente in tutto il mondo, energica, melanconica, furiosa, struggente, un mix di tango, jazz, classica contemporanea.

Il prossimo 11 luglio, alle ore 17.00, a Massa Sassorosso (Lucca) si terrà il primo dei quattro eventi con il concerto del Quintetto Italiano di Fisarmoniche (Ivano Battiston, Endrio Luti, Riccardo Centazzo, Massimo Signorini e Antonio Saulo), preceduto dalla presentazione del libro – edito dall’editore Sillabe e promosso da Opera Laboratori – Astor Piazzolla. Una vita per la musica. L’autrice María Susana Azzi, sarà ospite di questo evento, voluto dall’Amministrazione comunale di Villa Collemandina e dal Parco Appennino nel Mondo all’interno del Festival Piazzolla per raccontare quel ramo della famiglia materna di Piazzolla che risiedeva nel cuore della Garfagnana lucchese. Ricordiamo infatti che Astor Piazzolla aveva origini italiane, era figlio di Vicente Piazzolla e Asunta Manetti. Mentre la famiglia Piazzolla era originaria di Trani, in Puglia, il nonno materno di Astor, Luis Manetti era emigrato in Argentina insieme a sua moglie Clelia Bertolami dalla Toscana, da Villa Collemandina nell’ottobre 1918.

Giovedì 15 luglio, alle ore 21.00, il Real Collegio di Lucca ospiterà nel Chiostro di Santa Caterina la presentazione del libro e la studiosa Azzi in una serata organizzata dall’Associazione Lucchesi nel Mondo in collaborazione con il Comune di Lucca, che nel 2018 l’ha insignita della medaglia d’oro.

Prima di raggiungere la solare cittadina pugliese di Trani, Susana Azzi sarà ospite del Festival Sassettango che si terrà a Sassetta, in provincia di Livorno, dal 16 al 18 luglio. Venerdì 16 luglio il Quintetto Italiano di Fisarmoniche si esibirà nel repertorio da camera di Piazzolla insieme alle parole di María Susana Azzi. Il Comune di Sassetta ha voluto dedicare un festival all’illustre musicista con tre serate d’eccezione che coinvolgono l’ensemble di fisarmoniche, l’ensemble del Conservatorio “P. Mascagni” di Livorno e il duo Oblivon, accompagnato da ballerini professionisti.

Il 18 luglio a Trani, nel Piazzale della Musica dedicato ad Astor Piazzolla presso la Villa comunale, all’interno della rassegna “Trani ti incanta”, l’Associazione Amici della Musica “Astor Piazzolla” renderà omaggio al centenario del Maestro con un incontro con l’autrice María Susana Azzi che racconterà del musicista ma anche dell’uomo Piazzolla, soffermandosi su alcuni interessanti episodi che lasciano emergere il carattere creativo e rivoluzionario del grande maestro.

IL LIBRO

Per celebrare il Centenario, la casa editrice Sillabe ha scelto di pubblicare in collaborazione con Opera Laboratori la prima e unica edizione in lingua italiana della famosa biografia Astor Piazzolla. Una vita per la musica, il bestseller internazionale dell’antropologa María Susana Azzi, già edito in inglese, spagnolo, polacco, giapponese e coreano. Questo libro, l’unico in Italia patrocinato dalla Fundación Astor Piazzolla, racconta la vita di Piazzolla e raccoglie le informazioni ricavate da ben 260 interviste a parenti, musicisti, amici, personaggi famosi dell’arte, dello spettacolo e della cultura, tra cui, Daniel Barenboim, Kronos Quartet, Al Di Meola, Tonino Guera, Milva, Lalo Schifrin, Georges Moustaki, Plácido Domingo, Carter Brey, Leandro “Gato” Barbieri, Gary Burton,Paquito D´Rivera, Richard Galliano, Martial Solal, HermetoPascoal, Aurora Natola Ginastera.

Dalla musica popolare argentina al Tango Nuevo. In Astor PiazzollaUna vita per la musica María Susana Azzi cattura la vita di questo straordinario musicista italo-argentino. Scopriamo così l’uomo e il musicista, un genio rivoluzionario contro verso che trasformò il tango in musica da ascoltare, non da ballare, in cui si sentono chiaramente le influenze di jazz, klezmer e musica classica contemporanea. Azzi ci offre la biografia più completa su questo musicista sorprendentemente dotato.

Promotori di questa iniziativa editoriale (e anche musicale) Opera Laboratori e l’Editore Sillabe, con il patrocinio della Fundación Astor Piazzolla e della Fundación Internacional Carlos Gardel e con la collaborazione dell’Accademia Italiana di Bandoneon, dell’Associazione Accademia degli Avvalorati, della Bugari Armando-Zerosette Castelfidardo, del Comune di Villa Collemandina, dell’Associazione Amici della Musica “Astor Piazzolla” di Trani, della Fondazione Teatro Goldoni.

L’AUTRICE

María Susana Azzi è un’antropologa culturale e ha indagato sull’immigrazione europea in Argentina da diverse prospettive: tango e musica argentina, vita istituzionale attraverso lo sport, affari nel Rio de la Plata, industria ed economie regionali. Ha scritto per varie case discografiche argentine e straniere, ha collaborato a documentari per la RAI, Sony Classical e con Mike Dibb, Piazzolla in Portrait. È stata consulente per numerose istituzioni, tra cui l’Americas Society, Smithsonian Institution, National Geographic Society, Metropolitan Museum of Art, Academia Nacional de Ciencias Políticas y Morales, American Anthropological Association, Austrian Science Fund, Swiss National Science Foundation, British Journal of Etnomusicology, Fondazione Migrantes, Università Otto-Friedrich di Bamberg. Ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Fondazione Internazionle Astor Piazzolla e de l’Academia Nacional del Tango. È autrice e coautrice di diversi libri, tra cui Antropología del Tango e Pioneros de la Industria Argentina. Ha ricevuto una medaglia d’oro dall’Associazione Lucchesi nel Mondo (2018). Ha ricevuto l’importante onorificenza come “Personalidad Destacada de la Cultura por la Legislatura de la Ciudad Autónoma de Buenos Aires (2019)”. La sua curiosità l’ha portata a viaggiare in tutti i continenti, compreso l’Antartide. È appassionata di fotografia e sport. Vive a Buenos Aires.

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