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Tindouf è il nuovo album dei Savana Funk

savana funk

Online su tutte le piattaforme digitali “Tindouf”, il nuovo album dei Savana Funk: è il primo su Garrincha GOGO, dedicata alla world music

TINDOUF” è il titolo del nuovo album dei Savana Funk,  il primo su Garrincha GOGO – la sussiddiaria di Garrincha Dischi dedicata alla world music – fuori su tutte le piattaforme digitali e anche nella preziosa versione in Vinile bianco e rosso disegnata dall’artista Laura Martelli.

Un album potente, visionario.Groove e psichedelia si intrecciano in quasi tutte le otto tracce. La band ha scelto di registrare tutto in presa diretta, in uno studio totalmente analogico. La modalità vintage è al contempo estetica e concettuale, l’obiettivo era mettere su disco l’esplosività che i Savana Funk hanno nei live, altrettanto il privilegiare un suono sincero, autentico, ricavato da strumenti reali e alimentato dall’interplay, sviluppato in centinaia di concerti e moltissime ore in sala prove.

La formazione originale composta da Aldo Betto alla chitarra, Blake C.S. Franchetto al basso e Youssef Ait Bouazza alla batteria, si è allargata, passando dal trio al quartetto, inglobando il tastierista Nicola Peruch, autentico top player italiano. Nicola è presente fin dal primo disco dei Savana Funk, ma in questo lavoro partecipa attivamente a tutte le fasi, dalla scrittura alla produzione.

Il celebre trombonista barese Gianluca Petrella, conosciuto al Jova Beach Party, dove i Savana Funk hanno lasciato il segno nelle loro esibizioni, da soli o improvvisando con Jovanotti, davanti a decine di migliaia di persone,  è ospite in una traccia del disco.
Max Castlunger, percussionista altoatesino, già presente nel primo lavoro della band, colora con i suoi strumenti molti dei brani, contribuendo in modo decisivo al sound dell’intero album. Elena Majoni suona il violino nella title track.

Tindouf è una città algerina, che ospita un grande campo profughi, edificata sull’altopiano di Hammada, il Giardino del Diavolo, chiamato così per il clima durissimo, segnato da temperature estreme e tempeste di sabbia. I Savana Funk sono per vocazione identitaria attenti alle tematiche relative al multiculturalismo e all’immigrazione; già nell’album “Savana Funk” hanno inserito un brano intitolato Calais Blues,  altro luogo di passaggio e di frontiera, descrivendo in musica il viaggio, il sogno, il coraggio, la fatica, la pena e quella vena di follia, che albergano nel cuore dell’umanità migrante. Con questo nuovo lavoro i Savana Funk invitano a non girarsi dall’altra parte, ad avere consapevolezza della portata storica dei flussi migratori, al mantenere al centro l’essere umano, il diritto innato di ricercare un futuro migliore, la capacità di sentire fratello e nostro simile ogni essere umano in ogni parte del mondo.

“TINDOUF” TOUR
(Calendario in aggiornamento)
11/06 – Lugo (RA) – Pavaglione
12/06 – Bologna – Villa Angeletti
17/06 – Carpi (MO) – Coccobello
22/06 – Torino – Ginzburg Park Festival
25/06 – Bergamo – Spazio Polaresco
03/07 – Adria (RO) – Delta Blues
11/07 – Paestum (SA) – Dum Dum Republic
17/07 – Prato – Officina Giovani
07/08 – Anghiari (AR) – Meaplayer Festival
14/08 – Marina Romea (RA) – Bagno Polka
17/08 – Messina – Retronouveau
20/08 – Mascalucia (CT) – Zona 3

BIOGRAFIA

Aldo, Blake e Youssef si incontrano nella primavera 2015 a Bologna, scatta immediata una rara sintonia umana e musicale. Immediatamente i tre decidono di formare una band e iniziano da subito a fare molto live, a sperimentare idee e a scrivere musica.

Il primo album è un’ autoproduzione, “MUSICA ANALOGA” , ed esce a nome Aldo Betto w/ Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza nel febbraio 2016. Disco quasi interamente scritto da Aldo, alcuni brani sono diventati dei piccoli classici nei live.  Ospiti nell’album: Nicola Peruch, Massimo Zanotti, Max Castlunger, Danilo Mineo.

Il 24 febbraio 2017 esce il secondo disco “SAVANA FUNK” (Brutture Moderne/ Audioglobe), sempre a nome Aldo Betto w/ Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza, preceduto dal singolo omonimo il 21 gennaio.
L’album ottiene decine di recensioni sulle principali riviste e blog, non solo di settore. Scritto e concepito in trio, l’album testimonia il processo di maturazione della band bolognese. Ospiti nel disco: Piero Bittolo Bon, Kalifa Kone, Nicola Peruch, Danilo Mineo e Mecco Guidi.

Ad inizio 2018 il trio prende definitivamente il nome SAVANA FUNK. Il 4 settembre 2018 è uscito il terzo album, “Bring in the New” (Brutture Moderne / Audioglobe), anticipato dal singolo “The walls of the shy” il 13 luglio.

Si consolida la collaborazione con Nicola Peruch, presente fin dal primo album come musicista, qui, nel terzo disco, è anche co-produttore e co-autore. Nicola entra anche in pianta stabile nell’organico live dei SAVANA FUNK. La maggior interazione con Peruch espande le possibilità del gruppo, che si proietta verso nuove sonorità. A Bring in the New hanno partecipato anche Chris Costa, Don Antonio e Danilo Mineo. Il mastering è stato curato da Giovanni Versari. Questo terzo lavoro dei Savana Funk ottiene moltissime recensioni, ottimo il responso della critica e buona l’accoglienza del pubblico.

La band continua in un’attività live instancabile, partecipando a decine di festival e rassegne. Il palco è la dimensione congeniale per apprezzare lo spirito del gruppo. Una commistione di musica africana, funk, blues, rock psichedelico, influenze jazzistiche e melodie forti caratterizza tutto il loro repertorio.
Nell’estate del 2019 i Savana Funk vengono invitati ad alcuni appuntamenti del Jova Beach Party, i concerti estivi di Jovanotti: suonano quindi davanti a decine di migliaia di persone, facendo anche delle lunghe jam session sul palco con Lorenzo.

Durante i mesi invernali successivi vengono interpellati per due dirette televisive dal presentatore Diego Bianchi (Zoro) per fare da house band su Propaganda Live, programma in prima serata su La7 (canale 7).

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