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Progetto ResQ: scelte 50 nuove coppie di querce

Campionamento querce resq

Prosegue il progetto ResQ in difesa dei querceti: il team di ricerca ha proseguito i campionamenti al Parco del Ticino e al Parco delle Groane, in Lombardia

Con due nuovi siti campionati e 50 nuove coppie di Quercus robur L. scelte, proseguono le attività del progetto “ResQ Deperimento della quercia nei boschi planiziali: studio multidisciplinare per la selezione di risorse genetiche resistenti”. Il progetto è co-finanziato dalla Direzione generale Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi della Regione Lombardia nell’ambito del bando per il finanziamento di progetti di ricerca in campo agricolo e forestale.

Nei giorni scorsi, in particolare, il team di ricerca del progetto – che vede coinvolti ecologi, dendrocronologi, ecofisiologi, botanici, fitopatologi e genetisti facenti parte dell’Università degli Studi di Pavia, dell’Università degli Studi della Basilicata e dell’Istituto di bioscienze e biorisorse (Ibbr) del Cnr- ha proseguito i campionamenti presso il Parco del Ticino, nella località Geraci di Motta Visconti (Milano) e il Parco delle Groane nei boschi di Sant’Andrea di Lazzate (Monza Brianza).

Per ciascun sito sono state scelte 25 coppie di piante arrivando ad un totale di 50 nuove coppie da studiare: ogni coppia è stata formata identificando due individui spazialmente contigui (entro 25 m di distanza) e simili per dimensioni, identificabili come una sana (“non deperienti”) e una in avanzato stato di deperimento (“deperienti”). La deperienza è stata valutata da due osservatori analizzando la trasparenza della chioma.

Una volta selezionati, gli individui sono stati marcati e georeferenziati in modo da garantirne la reperibilità per ogni fase del progetto e per eventuali utilizzi futuri in base ai risultati del progetto. Su ogni coppia sono state quindi svolte le indagini e sono stati raccolti i dati e i campioni necessari alle fasi successive di laboratorio: sono stati prelevati campioni dendrocronologici, sono stati registrati i dati relativi alle due piante interessate (altezza, diametro, chioma..), sono stati raccolti i dati relativi alla competizione, sono state raccolte le foglie per lo studio genomico e per l’indagine fitopatologica ed è stata svolta una caratterizzazione microstazionale della vegetazione.

E’ possibile seguire il lavoro dei ricercatori in tempo reale e rimanere informati sugli sviluppi e sui risultati della ricerca attraverso i canali social del progetto ResQ attivi: Facebook, Instagram e Twitter.

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