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Artrite idiopatica giovanile: benefici con MTX

Artrite idiopatica giovanile: l'impiego di MTX, il metotressato, varia in modo significativo prima di etanercept secondo nuovi studi

Artrite idiopatica giovanile oligoarticolate (oligoJIA): un nuovo studio pubblicato su Pediatric Rheumatology conferma i benefici di MTX

Uno studio recentemente pubblicato su Pediatric Rheumatology ha valutato gli outcome ottenuti con MTX in pazienti con artrite idiopatica giovanile oligoarticolate (oligoJIA) rispetto a quelli con oligoJIA estesa e poliartriti negative al fattore-reumatoide. Dallo studio è emerso che i pazienti con oligoJIA che assumono MTX hanno una probabilità di entrare in remissione di entità pressochè pari rispetto a quelli con oligoJIA estesa o poliarticolare.

I pazienti con oligoJIA estesa, però, hanno raggiunto la remissione JADAS significativamente più tardi.

Razionale e disegno dello studio
Le artriti idiopatiche giovanili oligoarticolari (oligoJIA) rappresentano la categoria più comunemente diagnosticata di artriti croniche pediatriche in Europa e nord America. Rendono conto di una percentuale compresa tra il 50% e l’80% di tutte le artriti croniche pediatriche.

Nello specifico, si parla di queste JIA come di artriti infiammatorie croniche di origine sconosciuta che iniziano prima dei 16 anni di età e persistono per più di 6 settimane. La maggior parte dei pazienti con oligoJIA soffrono di questa forma di JIA se presentano le seguenti caratteristiche comuni: artrite asimmetrica, insorgenza precoce (inferiore ai 6 anni), sesso femminile, positività agli ANA e rischio elevato di sviluppo di uveite.

Le classificazioni ILAR (The International League of Associations for Rheumatology) distinguono tra due categorie di oligoJIA: persistente, se colpisce non più di 4 articolazioni durante il decorso di malattia, oppure estensa se dopo i primi 6 mesi di malattia, il numero di articolazioni colpite diventa superiore a 4.

Le poliartriti con negatività per il fattore reumatoide rappresentano il 20% dei pazienti con JIA e rappresentano una categoria eterogenea con un fenotipo molto simile alle oligoJIA ANA positive e ad insorgenza precoce e un altro fenotipo caratterizzato da artrite simmetrica delle piccole e delle grandi articolazioni, insorgenza in età scolastica e negatività agli ANA.

La similarità al primo sottotipo di oligoJIA suggerisce che queste JIA poliartritiche potrebbero rappresentare lo stesso tipo di malattia eccezion fatta per il numero di articolazioni colpite.

Ad oggi, per quanto più comunemente diagnosticate,  non vi sono ad oggi linee guida evidence based per il trattamento delle oligoJIA, con particolare riferimento all’impiego di MTX.

L’obiettivo primario di questa analisi è stato quello di valutare gli outcome nei pazienti con oligoJIA persistenti rispetto a quelli con oligoJIA estese e le poliartriti negative al fattore reumatoide trattate con MTX.

A tal scopo, i ricercatori hanno attinto ai dati del the German Biologics in Pediatric Rheumatology Registry, un registro nazionale di pazienti sottoposti a trattamento con farmaci biologici per la JIA.

I pazienti che hanno iniziato un trattamento con MTX per la oligoJIA persistente, la oligoJIA estesa o la poliartrite negativa al fattore reumatoide erano eleggibili per l’inclusione nello studio.

L’efficacia del trattamento è stata misurata utilizzando il punteggio di attività di malattia specifico per la JIA, ovvero, il punteggio JADAS-10, con un valore pari a 2 o più basso e un valore pari a 1 o più basso designati come valori di cutoff per la minima attività di malattia (MDA) e la remissione, rispettivamente.

La tollerabilità, invece, è stata misurata in base alla prevalenza di eventi avversi. Gli outcome di trattamento sono stati messi a confronto tra i diversi sottotipi di JIA.

Risultati principali
Sono stati reclutati 1.058 bambini con artriti croniche nel registro BIKER tra il 2005 e il 2011, provenienti da 28 centri di trattamento dislocati in Germania. Di questi pazienti, 370 (pari al 35%) erano affetti da oligoJIA persistente, 221 (pari al 21%) da oligoJIA estesa e 467 (pari al 44%) da poliartrite con negatività al fattore reumatoide.

I ricercatori hanno documentato differenze tra i gruppi in studio relativamente al sesso, all’età all’insorgenza di malattia e a quella all’inizio del trattamento con MTX.

L’uveite era più comune tra i pazienti con oligoJIA persistenti o estese rispetto alle poliartriti RF negative (p<0,001).

Il punteggio medio JADAS-10 al basale era significativamente maggiore nel gruppo delle poliartriti rispetto agli altri due gruppi. La dose di partenza di MTX era compresa tra 12,1 e 12,6 mg/m2 settimanali e non differiva in modo sostanziale tra gruppi.

Tutti i gruppi in studio hanno mostrato miglioramenti significativi dopo l’inizio del trattamento con MTX. Dopo 24 mesi, la JADAS-MDA è stata raggiunta, rispettivamente, dal 44%, 38% e 46% dei pazienti con oligoJIA persistente, estesa e con poliartriti RF negative.

Un 33% di pazienti con oligoJIA persistente, un 29% di pazienti con oligoJIA estesa e un 35% di pazienti con poliartrite RF-negativa ha raggiunto la remissione JADAS (JADAS uguale o minore di 1). I pazienti con oligoJIA estesa, però, hanno raggiunto la remissione in un tempo significativamente superiore rispetto ai pazienti degli altri gruppi (p<0,001).

Inoltre, i pazienti con oligoJIA estesa sono stati sottoposti più frequentemente a trattamento aggiuntivo con DMARD rispetto agli altri gruppi (p<0,001).
Mentre la tollerabilità era paragonabile tra i diversi gruppi in studio, i pazienti con oligoJIA persistente hanno mostrato i tassi minori di eventi avversi, in assenza di nuovi segnali di safety.

Riassumendo
In sintesi, a fronte di alcuni limiti metodologici intrinseci del lavoro (assenza gruppo di controllo e assenza determinazione iniziale dei tassi di remissione per ciascun sottotipo di pazienti), i ricercatori hanno concluso che i pazienti con oligoJIA persistente hanno le stesse probabilità di quelli con oligoJIA estesa o JIA poliarticolare di entrare in remissione con MTX.

“E’ importante, a questo punto, un’ulteriore valutazione di una coorte di pazienti con JIA in trattamento con MTX di numerosità più ampia per sviluppare strategie treat-to-target per i pazienti con oligoJIA, già in essere per i pazienti con JIA poliarticolari – scrivono i ricercatori nelle conclusioni del lavoro”.

Bibliografia
Raab A et al. Outcome of children with oligoarticular juvenile idiopathic arthritis compared to polyarthritis on methotrexate – data of the German BIKER registry. Pediatr Rheumatol Online J. 2021;19(1):41. doi:10.1186/s12969-021-00522-4
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